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Madrepora
07/09/2021 - In una veste del tutto speciale, alla Milano Design Week, Materially presenta la settima edizione di Materials Village, evento ideato per promuovere lo sviluppo e la diffusione dell’innovazione e della sostenibilità a partire dai materiali.
Ospitato all’interno del Superdesign Show 2021 di Superstudio Più, Materials Village si presenta con un nuovo format espositivo, indoor, per raccontare alcuni aspetti della trasformazione materica dell’abitare e della transizione ecologica attraverso l’esempio di aziende e start up che fanno di innovazione e sostenibilità il focus del loro lavoro.
Un’area del village è dedicata alla mostra “WastEnders”, in cui trovano spazio materiali innovativi e oggetti d’uso quotidiano provenienti da scarto agricolo, urbano o industriale. Si tratta di progetti che partono da materie prime di scarto tra le più svariate e che coinvolgono non solo lo sviluppo di nuove tecnologie di trasformazione, ma anche l’impostazione di filiere e partnership tra i diversi players. Ne deriva l’attivazione di sinergie di simbiosi industriale che aiutano a trasformare lo scarto in valore in una prospettiva di economia circolare.
La mostra racconta diversi possibili approcci alla riduzione degli scarti. Tra questi, l’utilizzo di sottoprodotti dell’agricoltura e dell’allevamento per la realizzazione di materiali senza additivi di sintesi, e quindi in grado di biodegradarsi senza rilasciare sostanze nocive nell’ambiente. Oppure lo sviluppo di nuove tecnologie industriali per il reimpiego degli sfridi di lavorazione di materie plastiche tradizionalmente non riciclabili.
Diverse startup presentano inoltre progetti in cui gli scarti di filiere agroalimentari o del tessile sono il punto di partenza per la realizzazione di materie che rientrano nel ciclo produttivo, riducendo sia i volumi di rifiuti da smaltire, sia l’impiego di risorse vergini.
In mostra vi sono, fra gli altri, Coffeefrom è un materiale innovativo bio-based, nato da fondi di caffè post-industriali riciclati e una miscela di biopolimeri, prodotto in Italia in ogni sua fase, che rappresenta una alternativa zero-waste alla plastica tradizionale; Madrepora un progetto che utilizza scarti della produzione di tubi isolanti in feltro sintetico, anche realizzati a partire da fibre riciclate, per la realizzazione di sedute; Ohoskin è un materiale alternativo alla pelle 100% vegano. È prodotto in Italia a partire da sottoprodotti della lavorazione di arance e cactus siciliani attraverso un processo industriale brevettato a ridotto impatto ambientale.
L’esposizione presenta infine anche progetti artistici e di design, in cui il ruolo della creatività diventa centrale nella trasformazione di materie di nessun valore in oggetti ricchi di espressività.
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Coffeefrom Ohoskin Kajkao Mogu Acoustic ReplasticMosaic Ananasse
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