06/09/2021 - Gli architetti Elena Storti e Matteo Aroldi hanno riconvertito una serie di fabbricati residenziali e agricoli di Reggio Emilia ad abitazione privata.
"L'intervento si è presentato sin dall'inizio di natura complessa, ma interessante.
La volontà dei clienti era quella di trasformare un tradizionale gruppo di fabbricati rurali (comprendente la casa padronale, stalle e magazzini) in una dimora moderna ed elegante, conciliandosi con il loro stile di vita fatto di grandi cene con amici e voglia di fuga dallo stress quotidiano.
Il dialogo che ne è conseguito ha portato ad una rilettura del concetto di 'rustico' e degli stilemi tradizionali dell'architettura. Nella parte ex padronale sono stati lasciati intatti i materiali esistenti, come travi in legno e pavimenti in cotto, mentre nella zona occupata un tempo dalle ex stalle, che ora ospita cucina e sala da pranzo, l'intervento ha preso un carattere più onirico, caratterizzato da pavimenti in resina bianca e verniciature materiche alle pareti.
Gli arredi fissi sono stati realizzati completamente a misura, reinterpretando il passato con un accento minimalista, per fondersi con la struttura della casa. Diverso è, invece, il carattere di imbottiti e complementi, che danno alla casa una forte impronta cosmopolita, creando un ponte con il mondo che circonda la bellissima campagna emiliana".
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