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Ph. © Moreno Maggi
26/10/2021 - A Milano, nel quartiere gallaratese, un innovativo progetto di rigenerazione urbana portato avanti dal team di progettazione integrata costituito dallo Studio Giuseppe Tortato Architetti, F&M Ingegneria e Tekser ingegneria, ha trasformato un vecchio edificio anni '70 nel quartier generale di Volkswagen Leasing e VolksWagen Bank a Milano.
Arcadia Center, immobile parte del Fondo Immobilium 2001 gestito da InvestiRE SGR (Banca Finnat), è un complesso direzionale di circa 23.000 mq di superficie utile spalmati su due corpi di fabbrica adiacenti. Il progetto ha mantenuto la struttura portante esistente, demolendo il volume in copertura (compresi gli impianti lasciati a vista) e la guardiola, e ha ripensato completamente le facciate con l’obiettivo di migliorare le prestazioni energetiche e conferire il massimo comfort negli spazi di lavoro.
Da un punto di vista strutturale l’immobile è stato interessato da interventi locali in coerenza con le nuove esigenze estetiche-funzionali delle facciate e degli interni. Per consentire un’adeguata conoscenza e verifica dell’immobile è stata finalizzata l’analisi di vulnerabilità sismica. Questo, insieme agli interventi di rinforzo, ha consentito di poter migliorare l’edificio non solo sotto il punto di vista estetico- funzionale- energetico, ma anche strutturale in termini di sicurezza.
Oltre al giardino pensile realizzato all’ultimo piano, l’Arcadia Center ha anche degli spazi verdi su ciascun lato, est e ovest dei quattro piani che lo compongono. Questi giardini sono accessibili dall’interno, attraverso delle grandi vetrate circolari che consentono alla luce e al calore di penetrare nell’edificio.
Per l’architetto Tortato: “Il nostro approccio progettuale è di tipo olistico e multisensoriale. Il focus è l’individuo fruitore degli spazi ed il suo benessere psicofisico insieme alla sostenibilità energetica. Con le stesse motivazioni dedichiamo particolare attenzione all’integrazione del verde all’interno degli edifici che progettiamo. Insomma una sorta di certificazione Well ante litteram, le cui argomentazioni sostenute oggi dall’International Well Building Institute (IWBI) applicando un approccio multidisciplinare mettono al centro dell’attenzione le condizioni di salute e il benessere mentale di chi occupa un determinato spazio costruito.”
In considerazione della rilevanza dell’intervento e della capacità tecnica ed organizzativa dei professionisti coinvolti, InvestiRE ha richiesto che il progetto di Arcadia Center fosse sviluppato con tecnologia BIM (Building information modeling). Attività per la quale il team integrato delle tre società di progettazione vanta un’esperienza consolidata e F&M Ingegneria ha ottenuto di recente la certificazione ICMQ BIM.
La modellazione è stata svolta con software Revit, in conformità alla UNI11337:2017. È stato creato un “modello federato” del progetto, messo a disposizione sul “cloud proprietario” del team di progettazione, all’interno del quale sono collegati tutti i modelli multidimensionali relativi alle varie discipline (architettura, strutture ed impianti). In tal modo il progetto è stato costantemente aggiornato e disponibile anche alle eventuali verifiche da parte del committente.
La struttura creata, oltre che permettere una condivisione delle informazioni in fase di progetto, consente di ottimizzare anche la manutenzione dell’edificio, innescando una fase di integrazione tra i processi e la sostenibilità dell’immobile.
L'edificio ha recentemente ottenuto il certificato LEED GOLD per l’elevata qualità architettonica, energetica e ambientale. La sostenibilità dell’investimento, l’ambizione del progetto architettonico e l’efficacia della strategia di marketing sono stati gli elementi fondamentali che hanno permesso all’edificio di diventare uno degli esempi paradigmatici di rigenerazione urbana grazie anche al concept visionario, capace di ridare vita a un edificio di oltre 20mila m2 degli anni Settanta.
Non ultimo fra i successi che permettono di definire Arcadia Center un progetto di punta per la SGR, l’edificio è stato da poco nominato progetto del mese da Green Building Council Italia, associazione senza scopo di lucro cui aderiscono le più competitive imprese e le più qualificate associazioni e comunità professionali italiane operanti nel segmento dell’edilizia sostenibile.
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