07/10/2021 - Lindower 22, progettato da ASA studio albanese con Heim Balp Architekten, è uno dei primi progetti di riconversione industriale dello storico quartiere operaio di Wedding a Berlino ovest.
Riguarda la riqualificazione dell’ex Max Hasse Maschinen Fabrik, un complesso industriale in mattoni rossi del primo novecento. Con il declino delle vecchie industrie, Wedding è stata inizialmente lasciata indietro dai processi di rigenerazione successivi agli anni 90, che hanno invece toccato agli altri quartieri di Berlino. Tuttavia la disponibilità di spazi di incredibile qualità architettonica ha attirato negli ultimi anni un numero sempre più alto di artisti, di gallerie d’arte e di laboratori creativi, spesso ricavati proprio in strutture produttive abbandonate.
Oggi Wedding viene considerato un quartiere multiculturale molto vivace, e si trova al centro delle politiche della città, in un ambizioso programma di riqualificazione urbana attraverso la cultura.
Il progetto
Lindower 22 è pensato per trasformare oltre 10.000 mq di spazi dismessi in un urban think tank, un luogo di libero pensiero connesso alla vita culturale di Berlino. Il progetto si è sviluppato attraverso una sequenza di operazione iniziate con il refitting, mediante differenti strategie rigenerative, dei due edifici più pregiati, il recupero e l’ampliamento di residenze popolari sul fronte strada e proseguite con l’abbattimento delle strutture meno efficienti e meno nobili per costruire un nuovo articolato edificio a diversi piani e funzioni.
L’approccio filosofico scommette sulla capacità di riattivare i tessuti inerti grazie alla cultura, alla sperimentazione e all’arte contemporanea, costruendo un distretto innovativo dove artisti, ricercatori, start-up, associazioni culturali, fashion designer, gallerie d’arte, e piccoli artigiani 3.0, possano costituirsi in una comunità, contaminarsi e influenzarsi a vicenda, in una sorta di hybrid hub che cresce e si evolve insieme alla città. L’approccio architettonico è la conseguenza di quello filosofico, e si genera a partire dal rispetto verso una struttura con una storia e una qualità straordinarie.
Ciò si è tradotto in due concetti operativi: basic e useful.
Basic, come la strategia di retrofitting applicata a Lindower 22. Significa il tentativo di usare il massimo di efficienza e di linearità per ridurre al minimo la manipolazione delle strutture esistenti: tutti i nuovi apporti sono “standard”, i più semplici possibili.
Useful, perché è stato recuperato ogni elemento o impianto ancora in grado di funzionare, aggiungendo e rimodernando solo dove strettamente necessario.
Attualmente per Lindower 22 sono stati completati gli interventi di recupero sulle porzioni mantenute e il nuovo edificio sul fronte strada. Nella prima fase sono stati rigenerati gli edifici della Cattedrale, il Kondo e Kondolin D, per installarvi Callie’s , un’istituzione sperimentale per la promozione dell’arte, della creatività e del crossing culturale, AP, la libreria gemella di Callie’s, gli headquarters di Plastique Fantastique e molti altri indirizzi creativi. Nella seconda fase, gli edifici Kondolin B saranno invece ricostruiti e verranno utilizzati come spazi multitasking (un cinema-teatro che funziona anche da conference hall), nuovi spazi per l’arte e di riflessione e sperimentazione sul cibo (caffè, food lab, supermarket e residenze).
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