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Evelyn Hofer, Saul Steinberg with his hand, New York 1978, © Estate of Evelyn Hofer
18/10/2021 - Dal 15 ottobre 2021 al 13 marzo 2022, Triennale Milano ed Electa dedicano a Saul Steinberg (1914-1999) una mostra a cura di Italo Lupi e Marco Belpoliti con Francesca Pellicciari. Un omaggio di Milano al grande artista che ha dedicato molte delle sue opere di tagliente intelligenza alla città in cui ha soggiornato negli anni di formazione.
L’allestimento di Saul Steinberg Milano New York, al primo piano di Triennale nella Curva, punto privilegiato del Palazzo dell’Arte, è disegnato da Italo Lupi, Ico Migliore, Mara Servetto in dialogo sensibile con l’architettura.
Un'esposizione ricca di disegni a matita, a penna, a pastello; opere realizzate con timbri e ad acquerello, maschere di carta, oggetti/sculture, stoffe, collages, a documentare la intensa e multiforme attività artistica di Steinberg.
Ad accompagnare le opere, un’ampia selezione di apparati documentali e fotografici, utili per una più attenta comprensione della vita dell’artista, nonché una selezione accurata di riviste e libri originali, che – a partire dalle famose copertine del ''The New Yorker'' – hanno accolto alcuni dei contributi più significativi di Steinberg.
Laureatosi avventurosamente alla facoltà di Architettura del Regio Politecnico, Steinberg non ha mai dimenticato gli anni trascorsi a Milano (dal 1933 al 1941), città in cui, oltre a stringere importanti rapporti di amicizia con alcuni protagonisti del vivace mondo culturale milanese di quegli anni – a partire da Aldo Buzzi, suo amico fraterno – si inizia a delineare il suo personale per- corso artistico, attraverso i primi contributi alle riviste satiriche degli anni Trenta come Il Bertoldo e il Settebello, tramite i quali ottiene una prima, precoce fama come disegnatore umoristico.
Saul Steinberg Milano New York in Triennale prende spunto proprio da questi esordi per fornire una prima testimonianza del suo rapporto con l’Italia in generale, e con Milano in particolare, senza però tralasciare anche altre città – reali, come Venezia o Carpi, oppure immaginarie, frutto di straordinari pastiches di paesaggi urbani composti da cupole romane e fantasie architettoniche, non riconducibili ad una città specifica ma dal sapore tutto italiano.
Nucleo centrale dell’esposizione è un’opera specificatamente realizzata da Steinberg per Milano: quattro disegni preparatori, ciascuno composto da una striscia di carta piegata a fisarmonica lunga fino a 10 metri, che, una volta ingranditi fotograficamente, vennero incisi con la tecnica a “sgraffito” sui muri curvi del Labirinto dei ragazzi, progettato dallo studio di Architettura BBPR per la 10a Triennale di Milano del 1954. Questi quattro leporelli, parte della donazione alla Biblioteca Braidense, contengono molti dei temi e dei segni artistici che Steinberg svilupperà lungo tutto l’arco della sua carriera. In primis, quello della linea, la cui ingannevole semplicità assume, nelle mani e nel pensiero di Steinberg, declinazioni inesauribili, in un esperimento narrativo continuo.
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Saul Steinberg, Galleria di Milano, 1951 - © The Saul Steinberg Foundation/Artists Rights Society (ARS) New York Saul Steinberg, Saul Steinberg, Via Ampere 1936, 1970 - © The Saul Steinberg Foundation/Artists Rights Society (ARS) New York Saul Steinberg, Senza titolo, 1953 - © The Saul Steinberg Foundation/Artists Rights Society (ARS) New York Saul Steinberg, Cover of The New Yorker, Mar.29, 1976 - © The Saul Steinberg Foundation /Artists Rights Society (ARS), New York Saul Steinberg, Cover of The New Yorker, Oct 12, 1963 - © The Saul Steinberg Foundation /Artists Rights Society (ARS), New York Saul Steinberg, Senza titolo, 1954 - © The Saul Steinberg Foundation/Artists Rights Society (ARS) New York Saul Steinberg, Senza titolo, 1949-54 - © The Saul Steinberg Foundation/Artists Rights Society (ARS) New York Saul Steinberg, Senza titolo, c.1950 - © The Saul Steinberg Foundation/Artists Rights Society (ARS) New York Saul Steinberg, Woman Seated 1950-51 - © The Saul Steinberg Foundation/Artists Rights Society (ARS) New York Saul Steinberg, Manifesto per Festival di Spoleto, 1969 - © The Saul Steinberg Foundation/Artists Rights Society (ARS) New York Saul Steinberg, Senza titolo, 1959-62 - © The Saul Steinberg Foundation/Artists Rights Society (ARS) New York
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