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10/11/2021 - Sono partiti i lavori preliminari finalizzati alla riqualificazione dell’ex silos granario di Genova, totem urbano in stile liberty costruito nel 1901 e in abbandono da oltre cinquant’anni. A fronte di un investimento di 100 milioni di euro, gli oltre 40 mila metri quadrati di superficie verranno convertiti in strutture ricettive, uffici e servizi dedicati alle attività crocieristiche grazie ai lavori di recupero messi in atto da Vitali SpA gruppo leader nel settore Real Estate e delle grandi infrastrutture.
Il progetto di recupero e riqualificazione di Hennebique è stato illustrato ieri alla presenza del Governatore della Regione Liguria Giovanni Toti, del Sindaco del Comune di Genova, Marco Bucci, del Presidente di Autorità Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, dell’Amministratore Delegato del Gruppo Vitali Cristian Vitali e di Maurizio Tosi, Direttore di Starching Milano.
L’avvio dei lavori di riqualificazione di Hennebique coincide con l’inizio di una nuova vita del gigante addormentato nel Porto più importante d’Italia. Primo edificio in Italia ad essere stato costruito, tra il 1899 e il 1901 utilizzando il brevetto del calcestruzzo armato a vista, il complesso ha attraversato intonso più di cento anni di storia, marcando a fuoco vivo la tradizione genovese. Un’innovazione edile straordinaria per l’epoca che venne applicata, a sua volta, da Francois Hennebique, da cui, non a caso, l’edificio riprende il nome. Inizialmente dedicati ad accogliere i grandi scali europei, i silos Hennebique sono stati per lungo tempo il volto e i profili dell’importante adeguamento tecnologico e infrastrutturale che, a fine ‘800, ha travolto il contesto storico-culturale genovese.
L’impianto fu pensato fin dal principio come un vero e proprio automa industriale capace di “ingerire” ed insaccare quantitativi massicci di granaglie. Non da ultimo, il collegamento diretto con due binari ferroviari permetteva un rapido trasferimento della merce e sigillava l’indispensabile collegamento terra-mare. Una struttura altamente performante che nel 21° secolo tornerà a operare a pieno ritmo rispondendo alle esigenze della Genova dei giorni nostri conservando intatto il proprio fascino, sia per l’imponenza della struttura sia per la bellezza liberty dei particolari, e ridisegnando un’altra parte importante del fronte mare. Un contributo allo sviluppo turistico di Genova e un biglietto da visita per la Città.
I lavori, che si concluderanno a fine 2023, prevedono il recupero della struttura per ospitare, negli oltre 40 mila metri quadrati complessivi, un hotel 4 stelle superior con 200 stanze e terrazza con piscina panoramica (in tutto 13 mila metri quadrati), il secondo terminal crociere cittadino (6 mila metri quadrati), residenze per studenti e docenti (10 mila mq), il Blue innovation forum con uffici delle partecipate della Regione e una sala per eventi, più servizi dalla ristorazione ai negozi (4 mila mq) (Fonte Ansa).
Inserita in un contesto urbano delicato, il nuovo Hennebique costituisce la cerniera tra il Porto Antico e il Polo crocieristico e turistico-ricreativo in via di sviluppo, e completerà la riqualificazione del waterfront cittadino. Collocato in posizione strategica l’immobile diventerà un polo attrattore per residenti, turisti e croceristi.
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