Ph. © Marcello Mariana
15/11/2021 - Il progetto di recupero di un vecchio edificio in pietra in provincia di Sondrio, firmato Rinaldo Del Nero, diventa l’occasione per compiere una ristrutturazione nel rispetto di memoria e territorio, in una zona di fitta edificazione residenziale.
L’edificio, un tempo adibito a stalla e fienile, dichiara anche dopo il progetto di recupero che lo ha trasformato in una residenza contemporanea, la distinzione tra la vecchia struttura in pietra ed il nuovo ampliamento in legno e cemento, senza smarrire un‘uniformità compositiva. Il risultato è un edificio rinnovato sia nell’ aspetto che nella funzione.
“Questo vecchio fienile si trasforma in abitazione con l’innesto di un corpo aggettante rivestito in legno e sorretto da solidi pilastri in cemento armato. Non vi è rivestimento migliore della pietra naturale in ambito alpino; un patrimonio da salvaguardare; un segno storico nel territorio valtellinese. La rinuncia alla demolizione e ricostruzione è, come sempre, una scelta coraggiosa e vincente che ha permesso, non senza fatica, di ereditare il rivestimento nella sua forma più autentica”, afferma il progettista, l’ingegnere Rinaldo Del Nero.
L’edificio è stato svuotato al suo interno e consolidato mediante una scatola di cemento armato a cui si è aggiunto un ulteriore involucro isolante, totalmente continuo, in grado di garantire il comfort atteso per un nuovo edificio.
Gli interni sono caratterizzati da finiture naturali, con il legno di rovere degli arredi e dei pavimenti a fare da padrone. La cucina è pensata come un incasso tecnico nel soggiorno, segnata da tonalità scure, priva di separazioni strutturali.
Dall’ampliamento scaturiscono un generoso porticato di ingresso ed un’ampia terrazza superiore che rivela uno spazio inatteso con vista privilegiata sui monti circostanti.
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