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25/11/2021 - Abitare Circolare è un progetto dell’Associazione Esperimenti Architettonici nato con l’obiettivo di attivare un confronto sul tema degli scarti e dei rifiuti in relazione alle condizioni dell’abitare nel XXI secolo.
Nell’ambito del progetto, Esperimenti Architettonici ha lanciato una open call per raccogliere ulteriori progetti/processi/pratiche da inserire nella pubblicazione.
La crisi dei rifiuti urbani è al centro delle agende urbane e politiche globali, come dimostrano i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite o il Green Deal dell’Unione Europea.
In che modo le discipline del progetto possono offrire risposte multiscalari? Quali sono le strategie e i modelli virtuosi attualmente in atto?
In una fase strategica come quella attuale, Abitare Circolare intende raccogliere riflessioni ed esperienze che propongono una prospettiva sui rifiuti basata su un approccio relazionale e sul modello dei beni comuni, a partire da tre assunti principali:
1. Il rifiuto è informazione incorporata nella materia
Nell’attuale modello lineare take-make-dispose questo valore informazionale è spesso invisibile e disperso. La Dichiarazione Universale dei Diritti Materiali (UDMR) ed il Passaporto dei Materiali sono alcuni esempi di nuovi preziosi strumenti che contribuiscono a definire un cambio di paradigma orientato alle relazioni e che vede i materiali trasformarsi in servizi, i prodotti in banche di materie prime e, infine, gli edifici in depositi temporanei.
2. Per una nuova relazione società-rifiuto
Mettere in discussione l’equazione dominante rifiuto=risorsa, poiché perpetua una logica estrattiva e consumistica, per analizzare gli scarti urbani come common-pool resources (CPR), cioè secondo la prospettiva dei beni comuni, a partire dagli studi di Elinor Ostrom.
3. Un nuovo patto tra scarti e città, verso un’architettura civica
Delineare un ambito strategico che attua una inedita sintesi tra azioni di upgrading fisico degli spazi, combinate con processi di creazione di valore civico e di innovazione sociale.
Sono stati invitati diversi esperti internazionali, afferenti a diversi ambiti, ad un confronto multidisciplinare e di approfondimento condiviso attraverso una raccolta di casi studio che confluiranno nell’omonimo volume, Abitare Circolare, di prossima pubblicazione, edito da D Editore con il supporto della Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura.
Chi desidera condividere la propria esperienza e contribuire al dibattito su transizione ecologica, Next Generation EU, Green Deal e Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite ha tempo fino alle 23.59 (CEST) del 02 dicembre 2021.
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