14/12/2021 - Benedetta Tagliabue è stata insignita venerdì scorso del Piranesi Prix de Rome alla Carriera. L’architetto italiano, titolare dello studio Miralles Tagliabue EMBT di Barcellona, indicata come vincitrice dal Comitato Scientifico del Piranesi Prix de Rome, in collaborazione con L’Ordine degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori di Roma e Provincia, ha ritirato il prestigioso riconoscimento all’alta formazione classica in architettura, presso la Casa dell’Architettura – Acquario Romano di Roma, dove ha svolto una lectio magistralis ripercorrendo i momenti salienti della sua carriera professionale, cominciata nel 1992.
L’evento, posticipato a causa del Covid, era inizialmente stato previsto a novembre 2020.
Miralles Tagliabue EMBT è uno studio di architettura riconosciuto a livello internazionale fondato nel 1994 dall'associazione di Enric Miralles (1955-2000) e Benedetta Tagliabue a Barcellona e basato su una collaborazione già avviata nel 1992, poco prima delle Olimpiadi estive di Barcellona, in un periodo di straordinaria vivacità intellettuale e realizzativa della città e della sua architettura.
Durante la loro collaborazione, Enric Miralles e Benedetta Tagliabue hanno avviato progetti come il Parlamento di Edimburgo in Scozia, il Municipio di Utrecht in Olanda, il Padiglione Spagnolo per l’Esposizione Mondiale di Shangai 2010, la sede di Gas Natural, il Mercato di Santa Caterina, la loro casa nella città vecchia di Barcellona.
New Scottish Parliament, Edinburgo - ©Miralles Tagliabue EMBT
Spanish Pavilion, 2010 World Expo Shanghai - ©Shen Zhonghai/ KDE
Headquarter Grupo Gas Natural, Barcellona - ©Maurizio Alfieri
Mercado de Santa Caterina, Barcellona - ©Igor Peraza 2012
Benedetta, dopo la prematura scomparsa di Enric nel 2000, suo marito e socio, ha continuato a guidare lo studio Miralles Tagliabue EMBT come unico partner, finendo oltre dieci opere incomplete di Enric e iniziandone di nuove.
L'approccio maturo di EMBT all'architettura, al design degli interni, alla progettazione di spazi pubblici include esperienze con edifici educativi, commerciali, industriali e residenziali, restauro di edifici e architettura del paesaggio per scopi speciali.
Gli attuali progetti includono la Business School dell'Università Fudan di Shanghai, le torri degli uffici di Xiamen e Taichung, gli spazi pubblici di Hafen City ad Amburgo in Germania e la stazione della metropolitana Clichy-Montfermeil a Parigi, Francia (primo premio in concorso).
In Italia è stata da poco completata e inaugurata la Parrocchia di San Giacomo Apostolo a Ferrara ed è in via di completamento la Stazione Centrale della Metropolitana del Centro Direzionale di Napoli.
©Foto Paolo Fassoli - Courtesy of Miralles Tagliabue EMBT
©Foto Paolo Fassoli - Courtesy of Miralles Tagliabue EMBT
©Foto Paolo Fassoli - Courtesy of Miralles Tagliabue EMBT
“Far emergere Napoli dal sottosuolo, come una bolla vulcanica”, è la premessa del progetto, che mira a reintegrare la struttura nel contesto (progettato da Kenzo Tange negli anni ’70), creando uno spazio pubblico sostenibile e a misura d’uomo.
“La stazione è un oggetto organico con una struttura leggera di legno e una grande copertura, che creerà ampie zone ombreggiate in cui soffermarsi”, spiega lo studio EMBT.
Oggi EMBT ha uffici a Barcellona e Shanghai e opera in tutto il mondo con una serie di nuovi progetti in Europa, Cina, Taiwan, ecc., mantenendo comunque nel tempo la sua identità fondata su un approccio aperto ed esplorativo, un atteggiamento sperimentale unito ad un alto livello di applicazione concettuale.
Come riconoscimento del lavoro svolto nel corso degli anni, EMBT ha ricevuto il Premio Nazionale Catalano nel 2002, il Premio RIBA Stirling nel 2005, il Premio Nazionale Spagnolo nel 2006, il Premio Città di Barcellona nel 2005 e 2009, i Premi FAD nel 2000, 2003 e 2007 e Premi WAF nel 2010 e nel 2011.
Il nome e l’opera di Benedetta Tagliabue e dello studio EMBT costituiscono un nuovo importante capitolo nella storia del Piranesi Prix de Rome, che va ulteriormente ad arricchire un albo d’oro di altissimo profilo costellato da figure che hanno fatto dell’architettura contemporanea, il campo di applicazione privilegiato per una continua ricerca sull’essenza stessa dell’architettura e sui valori permanenti del classico nel complesso divenire e mutamento della realtà, da Rafael Moneo a David Chipperfield, da Peter Eisenman a Bernard Tschumi e Yoshio Taniguchi; da Alberto Campo Baeza a Eduardo Souto de Moura.
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