Ph. © Laure Joliet
14/12/2021 - Quando Matt Helders, batterista della rock band inglese Arctic Monkeys, ha acquistato questa proprietà a Los Angeles costruita negli anni ’50, era consapevole dei numerosi lavori di ristrutturazione necessari affinchè la residenza diventasse la casa-studio luminosa e colorata che desiderava.
La casa è un classico esempio di architettura della metà del secolo con numerosi dettagli originali rimasti intatti. Da subito Matt si è fatto affiancare dall’interior designer Corinne Mathern Studios sia per valorizzare i dettagli unici che la proprietà conservava, sia per dare vita alla casa dei suoi sogni.
La proprietà, a cavallo tra studio e residenza privata, doveva essere a bassa manutenzione, piena di luce e di colore. “La volontà di Matt era quella di conservare il carattere originale della casa, con l’aggiunta di suggestioni ispirate ai film di Jacques Tati e Michelangelo Antonioni, la luce doveva ricordare quella della fotografia di William Eggleston e gli arredi le opere di Jean Prouve", spiega Corinne Mathern, curatrice del progetto di interni. “Il tutto combinato con le sue influenze - l'architettura di Corbusier, Schindler, Neutra e Lautner, le forme e i colori di Jean Prouve e Joan Miro, e le tavolozze della Galerie 54”.
Il risultato si scorge in questo shooting a firma della fotografa Laure Joliet.
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