13/01/2022 - Quattro elementi piramidali rivestiti in acciaio fanno da tetto alle gallerie sotterranee del Datong Art Museum, la nuova importante destinazione culturale, nel nord della Cina, recentemente completata dallo studio britannico Foster + Partners.
La particolarità di questo museo, esteso per 32.000 metri quadrati ed inaugurato nella città di Datong, è che esso si sviluppa in una serie di quattro piramidi interconnesse, in parte incastonate nel terreno, che evocano il paesaggio roccioso circostante.
Lo studio Foster + Partners, fondato nel 1967 da Norman Foster, ha rivelato per la prima volta il progetto nel 2012, con il suo completamento originariamente previsto per il 2013 e successivamente posticipato al 2020. Oggi, appena completato, "Il museo è un 'salotto urbano' per Datong - che riunisce visitatori, arte e artisti in uno spazio in cui possono interagire", ha spiegato Luke Fox, capo dello studio di Foster + Partners. "Progettato per il futuro, speriamo che il museo diventi il centro della vita culturale della città, una destinazione pubblica dinamica", ha continuato.
Il Datong Art Museum dispone di tre piani principali, più un seminterrato. La maggior parte della struttura dell'edificio è stata incassata nel terreno per cercare di evitare che il costruito dominasse sul paesaggio naturale locale. Oltre alla sua complessità visiva, il tetto, rivestito con lastre di acciaio resistente agli agenti atmosferici, è ben isolato per aiutare ad affrontare il clima locale, che può produrre temperature notevolmente fluttuanti. Grazie alle falde inclinate, sulle quali sono installati lucernari per massimizzare la luce naturale, si facilita il drenaggio dell'acqua piovana.
Secondo Foster + Partners, queste finestre di alto livello sono orientate a nord e nord-ovest per ridurre al minimo il guadagno solare e creare un microclima adatto per conservare le opere d'arte.
I visitatori, entrando nel museo sono accolti da un soppalco che si affaccia sulla Grande Galleria, uno spazio alto 37 metri con una campata di 80 metri. Questo costituisce il cuore del museo ed è utilizzato per opere d'arte su larga scala, performance art ed eventi.
Intorno vi è una serie di spazi espositivi climatizzati più piccoli, insieme a una mediateca, un archivio, spazi di archiviazione e una caffetteria e un ristorante.
C'è anche una galleria dedicata e un centro educativo per bambini, che è fiancheggiata da alte finestre rivolte a sud per massimizzare la luce solare.
Oltre al Datong, lo studio Foster + Partners ha recentemente completato anche un’ altra importante destinazione culturale: il Narbo Via Museum, nel sud della Francia, edificio completamente rivestito da pareti in cemento colorato.
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