Le linee dei nuovi rivestimenti e delle carte da parati sono frutto di un costante lavoro di ricerca su materiali, fantasie, forme, tecniche ed espressioni artistiche. Una sfida che alimenta da oltre trent’anni l’estro della squadra di designer Élitis. Che oltre a giocare con effetti di materiali e colori, evocano suggestioni lontane, nel tempo e nello spazio. Il ricordo di materiali naturali e di antiche culture, si affianca all’immaginazione di tecniche e accostamenti ancora inesplorati.

 

Nel rivestimento murale Merida la rafia in versione pop e contemporanea è grande protagonista. 

Mentre, nella linea Mouvements, le tecniche di stampa 3D laccata e l’incisione laser sono portatrici di nuovi effetti quasi pittorici, sospesi tra lucido e opaco, tra fondo e rilievo. 

Tra le carte da parati Bois sculpté sembra accogliere nel vivo del laboratorio di una scultrice, con tutto il bagaglio di sensazioni e percezioni che esso racchiude. 

I richiami a tessuti antichi coreani sono al centro della collezione La Caravane, caratterizzata da un patchwork di intrecci.

Le composizioni in Voiles de papier, sono voli pindarici su un panorama fatto di consistenze, accostamenti, tecniche e segni diversi, ma sempre in grado di donare un effetto pittorico. 

Grand Hôtel, infine, è la linea di carta da parati firmata Élitis che, in uno stile tutto Art Déco, trasla su parete i codici dell’intarsio e dei fasci geometrici degli anni ’30.

La nuova proposta Élitis porta con sé un grande rispetto per l’ambiente, con prodotti che vantano il più basso livello di emissione nell’aria (categoria A), prediligendo inchiostri a base di acqua, utilizzando vinile senza solventi e a base di plastificanti naturali e dando precedenza a materiali quanto più possibile riciclabili. 

 

La linea Accessoire si ispira quest’anno a un’avventura alpina e alle atmosfere vintage anni '70. È caratterizzata da morbidi cuscini, tappeti fatti a mano, tende già pronte da appendere e come novità 2022 le testate da letto con varie forme e colori, si compongono di più elementi venduti separatamente e assemblabili.

Il mood anni Settanta ha trovato una perfetta ambientazione ad Avoriaz in Francia, meta famosa proprio in quel periodo per il Festival Cinematografico del film fantastico. Lo shooting fotografico è stato scattato nell’iconico Hotel dove un tempo vi alloggiavano star del calibro di Robert de Niro e Steven Spielberg. 

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