05/01/2022 - Lo studio milanese Offstage progetta gli interni di un appartamento appena acquistato da una famiglia milanese di 4 persone, a Pinzolo (TN), sulle suggestive Dolomiti del Brenta. I vincoli progettuali dovuti proprio alla posizione a alla tipologia dell'immobile hanno dettato in realtà i punti di forza tra gli spazi, suggerendo e quasi obbligando a scelte che andavano poi a costituire il carattere e l'identità del progetto.
"L’unità si trovava nel contesto di una palazzina in fase di costruzione che ci imponeva alcuni vincoli strutturali determinati dal sistema costruttivo scelto. La disposizione dei locali - in realtà due appartamenti da noi uniti su piani diversi - era così parzialmente determinata a priori, poiché alcuni setti non potevano essere traslati", spiegano Alessandro Colmanni e Cristian Minerva, founder di Offstage.
"Così, gli ambienti qui compressi suggerivano dinamismo, sia nella relazione tra loro che in applicazione alle finiture. Per questo due differenti qualità di legno - il castagno e l’abete (declinati in modi diversi in ragione della funzione) - dialogano con intonaci a base argilla, in un racconto che riporta a materiali naturali, vivi e ancestrali", continuano.
L’idea di una casa / rifugio rivolta ai massicci del Brenta si concretizza tramite i soffitti e i mobili rivestiti in listelli di abete e le boiserie in pannelli di castagno tinto, lo stesso dei pavimenti. Il grès grigio - pratico e poco impegnativo nella manutenzione - rimanda alla pietra dolomitica. Gli elementi tessili (in lana) che ritroviamo in ogni ambiente dell’abitazione ammorbidiscono l’atmosfera rendendola accogliente anche senza un allestimento impegnativo.
Anche l’arredo della zona notte al piano inferiore - dai letti delle figlie a quello della master room, dagli armadi al contenimento dei bagni - è disegnato e customizzato così da mantenere vive per coloro che si muovono tra le pareti domestiche le stesse sensazioni di accoglienza, protezione e benessere.
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