Kerakoll_LOOP

Carrera

Run

SONICA


SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS

Minicucine

Marco Lavarello. Progetti per Genova
A 100 anni dalla nascita, la prima esposizione pubblica dell’archivio di un protagonista dell’architettura genovese
Autore: cecilia di marzo
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  
10/01/2022 - È stata prorogata al 15 gennaio 2022 la chiusura della mostra Marco Lavarello. Progetti per Genova, ospitata presso Giglio Bagnara (Via Sestri 46 – Genova) e patrocinata dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Genova.

A 100 anni dalla nascita, la prima esposizione pubblica dell’archivio di un protagonista dell’architettura genovese negli anni del boom economico. Marco Lavarello (1921-2018) è stato un progettista di primo piano nell’intensa stagione di rinnovamento urbano che interessò Genova nel dopoguerra: a lui si devono edifici e allestimenti di grande rilevanza e notorietà. Dagli anni Cinquanta fino ad oggi lo Studio Lavarello ha prodotto quasi 3000 progetti.
 
In mostra sono esposti disegni originali realizzati con diverse tecniche, foto d’epoca degli edifici e dei relativi cantieri in gran parte inediti e provenienti dall’archivio dello Studio Lavarello. Per l’occasione, sono stati selezionati i lavori che hanno avuto maggiore impatto sulla modernizzazione della città e sull’immaginario comune dei cittadini, prediligendo quelli situati a Genova e risalenti agli anni ’50 e ’60.
 
Tra i progetti più significativi in esposizione, quello per la Sede di Giglio Bagnara: alla fine degli anni Sessanta, Marco Lavarello progettò il nuovo department store di 5500 mq su sette piani nel cuore di Via Sestri. Una suggestiva coincidenza tra il contenuto esposto e il contenitore dell’esposizione.
E ancora: gli allestimenti della mostra Il Comune e i cittadini (1954), Opere grafiche di Umberto Boccioni (1968), gli ambienti realizzati sui transatlantici Leonardo (1958) e Michelangelo (1962), i teatri Margherita (1957), Politeama Genovese (1955) e Duse (1954) a Genova e il teatro Ariston a Sanremo (1959), l’auditorium all’aperto per il Festival Internazionale del balletto di Nervi (1955), l’edificio per la sede genovese de La Rinascente (1957), le sei edizioni di Euroflora progettate dallo Studio Lavarello (1971-1996).
 
L’esposizione è arricchita da alcune installazioni digitali interattive e da un serie di incontri formativi, validi anche per la formazione professionale continua degli Architetti, su temi connessi ai contenuti della mostra.
 
La mostra è curata da Maria Montolivo, Antonio Lavarello e Jacopo Baccani.
 


  •   Comunicato Stampa_Marco Lavarello. Progetti per Genova.pdf


  •   Scheda evento:
    Mostra:
    17/10-15/01 GIGLIO BAGNARA, GENOVA
    Marco Lavarello. Progetti per Genova


    Consiglia questa notizia ai tuoi amici

    ULTIME NEWS SU EVENTI
    28.03.2025
    L'arte sociale e femminista di Susanne Lacy. La mostra al Museo Tinguely
    27.03.2025
    Gaetano Pesce. Una festa per l’architettura
    26.03.2025
    Triennale Milano: le mostre e gli eventi per la Milano Design Week
    le altre news

      Scheda evento:
    17/10-15/01 GIGLIO BAGNARA, GENOVA
    Marco Lavarello. Progetti per Genova

     NEWS CONCORSI
    +27.03.2025
    The Buildner Unbuilt Award 2025 celebra la genialità dei progetti non realizzati
    +21.03.2025
    Festival di Microarchitettura: sei installazioni in legno per riscoprire il paesaggio
    +21.03.2025
    Al via il bando 'Architetture sostenibili per il restauro del contemporaneo'
    +19.03.2025
    PRAM 2025: al via il Premio sul Restauro delle Architetture Mediterranee
    +13.03.2025
    Incipit. Aperta una call per la rivista Dromos
    tutte le news concorsi +

    interno_SALONE_salone25
    Minicucine
    Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
    � 2001-2025 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
    Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata