04/02/2022 - Venerdì 10 dicembre, presso la Serra della Villa del Grumello, a Como, la giuria del Porada International Design Award 2020 ha svelato i vincitori del concorso promosso da Porada Arredi srl, azienda comasca leader nel settore della produzione di complementi per l’arredo, e POLI.design, Società Consortile del Politecnico di Milano, con il patrocinio di ADI, Associazione per il Disegno Industriale.
Sei i winner – tre nella categoria Professionisti e tre in quella Studenti – che hanno saputo cogliere lo spirito del concorso interpretando i valori e l’identità di Porada, proponendo diversi progetti aventi per tema la Sedia.
I progetti si sono distinti tra le 344 candidature provenienti da tutto il mondo e presentate alla commissione giudicatrice: 166 nella categoria professionisti e 178 nella categoria studenti. Numerose le adesioni dall’Italia, e altrettanto positiva la risposta a livello internazionale: Taiwan, Cina, Russia, Francia, Turchia, Brasile, Giappone, India, Serbia, Ucraina, Colombia, Spagna, Egitto, Hong Kong, Arabia Saudita, Messico, Regno Unito, Usa, sono alcune delle tantissime nazioni coinvolte.
A vincere il concorso per la categoria Professionisti è stato Cornelius Comanns con il progetto “Soothy”, che combina le funzioni di una sedia a dondolo e di una culla in un unico mobile che può essere utilizzato da un genitore insieme al proprio bambino. L'idea di questo design è nata quando si sono dovute prendere forti misure per contrastare il COVID-19, a causa del quale i genitori erano costretti a lavorare da casa e nel frattempo prendersi cura dei bambini. Soothy permette ai genitori di lavorare al computer, fare le faccende o semplicemente rilassarsi, tenendo calmi i propri bambini con i movimenti a dondolo. Il progetto potrebbe essere un'interpretazione relativamente libera dell'argomento "sedia" del concorso, ma fornisce reali benefici e sollievo che vanno oltre il semplice stare seduti.
Francesco Canali, studente di Nuove Tecnologie dell'Arte, Accademia di Brera, si è invece aggiudicato il premio della categoria Studenti con “FIORDILATTE Chair”. Il progetto nasce dalla volontà di creare non soltanto una seduta solida e moderna nelle forme ma anche, e prima di tutto, una relazione, un medium emotivo, uno di quegli oggetti che si associa al focolare domestico e può aiutare a riposare, accarezzandoti, quando si torna a casa. Con il suo aspetto di un elastico, sinuoso e morbido, il legno massello diventa trait d’union delle altre due componenti, lo schienale e la seduta, che nascono come due cuscini in Memory Foam rivestiti in tessuto, scelto per la sua capacità di recupero e di ricomposizione nella forma originaria quando si libera dal peso, ribadendo la sua identità di essere vivo, e non privo di anima.
Tra i giurati, Bruno Allievi (Amministratore delegato Porada), Tiziano Allievi (Socio Porada), Vincenzo Castellana (Architetto e Designer, Consigliere Direttivo ADI), Lena Cottray (Co-Design Director dello Studio Lawson Robb, London), Csaba dalla Zorza (Scrittrice, Personaggio tv, Direttore di Marie Claire Maison Italia), Roberto de Paolis (POLI.design), Anne Desnos (Direttore di Marie Claire Maison France), Iain Johnson (CEO dello Studio Rigby & Rigby, London), Patrick Jouin (Designer, Paris), Sima Ganoudi (Fondatrice e Socia di Wood Work, Principato di Monaco).
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