Gli arredi Pedrali per gli spazi educativi contemporanei
Dalle sedute per aule all'aperto alle poltrone per gli spazi relax: soluzioni flessibili e modulari reinterpretano scuole, università, campus e biblioteche
10/02/2022 - Sempre più spesso, gli spazi educativi contemporanei vengono ripensati in ottica flessibile e funzionale. Scuole, università, campus e biblioteche sono concepiti in maniera fluida e dinamica, garantendo in questo modo una varietà di utilizzi differenti, coerenti con tutte le attività previste nelle diverse fasi dell’apprendimento. Nella progettazione di questi spazi, gli arredi Pedrali si prestano alla creazione di svariate configurazioni e, grazie alla loro flessibilità e modularità, assecondano le diverse attività, permettendo la composizione e la scomposizione degli ambienti didattici.
Caratterizzate da un design moderno e funzionale, le collezioni rispondono ai requisiti di durata e qualità che queste realtà richiedono. I prodotti in materiale plastico sono infatti realizzati con materie prime di alta qualità e sono riciclabili ed eco-compatibili. Quelli realizzati in legno sono certificati FSC® C114358 e verniciati con vernici a base acqua composte per lo più da resine di derivazione vegetale per garantire ambienti più salubri e limitare l’inquinamento dell’aria.
Ne è un esempio il nuovo campus di SDA Bocconi School of Management. Un complesso situato nell’area dell’ex Centrale del Latte di Milano, una struttura futuristica tecnologicamente evoluta e sostenibile, a firma delle due archistar giapponesi Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa dello studio SANAA. Pedrali ha contribuito ad arredare il ristorante Materia e il bistrò La Centrale, gestiti dalla società Compass Group Italia con il brand AD Arte Food in collaborazione con l’executive chef Daniel Canzian.
Il progetto del bistrò La Centrale si rivolge, oltre al personale universitario e agli studenti, anche agli ospiti esterni al Campus che possono fruire del locale. Un ambiente caratterizzato da ampi spazi interni ed esterni e da grandi vetrate perimetrali, che offre un servizio full day e la possibilità di consumare dalla colazione al pranzo e all’aperitivo.
Questo ambiente è arredato dalle sedie Nolita, disegnate da CMP Design, e dai tavoli Stylus. Nolita è interamente realizzata in acciaio, caratterizzata da forme semplici e iconiche, perfetta per vivere momenti di convivialità, in linea con la filosofia del Campus che ha proprio l’obiettivo di creare un luogo stimolante, confortevole e di condivisione.
Il ristorante à la carte Materia è invece organizzato in due aree distinte, separate da una cucina a vista. Un angolo ristorazione riservato agli utenti interni e ai loro ospiti, più raccolto, e uno spazio più vasto dedicato ai corsisti. All’interno di quest’ultimo, caratterizzato da grandi pareti vetrate lungo le quali sono disposti i tavoli, si inseriscono le sedie Tivoli e Inga, dalle linee semplici ed essenziali e dai colori neutri, che rispecchiano l’impostazione dell’architettura e sembrano quasi fluttuare all’interno del grande spazio inondato dalla luce naturale.
Un altro campus che vede protagonisti gli arredi Pedrali è POLI.design, realtà di riferimento a livello internazionale per la formazione post-laurea, situato nel quartiere Bovisa, a Milano, in un luogo simbolo della Milano industriale di un tempo. Il quartiere sta ora vivendo un ampio processo di trasformazione urbana, destinato a diventare polo dell’alta formazione, della ricerca e dell’innovazione.
Le sedie in polipropilene Snow, disegnate da Odo Fioravanti, si inseriscono nella sala formazione e all’interno della break out area. Poltrone e tavolini Malmö danno invece vita a confortevoli angoli relax. Disegnate da CMP Design, la collezione Malmö esprime un tepore domestico grazie al piacere tattile del frassino, l'espressività delle forme tornite, l'affinità con un immaginario tradizionale. Sulla terrazza esterna troviamo infine sedie e tavoli della collezione Nolita, di CMP Design.
Gli arredi dell’azienda italiana sono stati inoltre scelti per la scuola di cucina dell’Associazione Maestro Martino, presieduta dal rinomato chef Carlo Cracco. Ha sede a Villa Terzaghi, a Robecco sul Naviglio, splendida dimora dei primi del Settecento. Proprio il ristorante è arredato con sedie e poltrone Remind, disegnate da Eugeni Quitllet, abbinate ai tavoli Fabbrico. Le poltrone Jamaica di CMP Design e il tavolo Arki-tablecreano invece una nicchia di privacy, uno spazio dedicato ad una cena speciale. Gli sgabelli Voltdi Claudio Dondoli e Marco Pocci allestiscono il lounge bar mentre gli sgabelli Dome di Odo Fioravanti sono utilizzati per le postazioni dei cuochi nei laboratori di cucina.
Per la zona outdoor, le poltrone e il divanetto Tribeca di CMP Design, le sedute Ara lounge di Jorge Pensi, i pouf Wow in polipropilene e i tavolini Ikon di Pio e Tito Toso offrono tutta la comodità per momenti di relax all’aria aperta.
Anche il ruolo delle biblioteche nelle comunità contemporanee viene reinventato. È il caso della House of Wisdom a Sharjah, negli Emirati Arabi Uniti. Progettata dallo studio Foster + Partners, concettualizza la biblioteca come un hub sociale per l’apprendimento, supportato dall’innovazione e dalla tecnologia. Per la consultazione dei libri e per le zone coffe break sono stati scelti gli sgabelli Malmö di CMP Design, le poltrone Allure e le poltrone Ester di Patrick Jouin, abbinate ai tavoli Arki-Base.
Nel centro commerciale Starfield COEX Mall di Seoul, il più grande shopping centre del continente asiatico, troviamo invece la prestigiosa biblioteca Starfield Library, progettata dallo studio di architettura Gensler. In questo grande spazio si collocano le sedie in polipropilene Ara, disegnate da Jorge Pensi, dal linguaggio formale, equilibrato ed elegante.
In Italia, a Robecchetto con Induno, la Biblioteca Alda Merini, progettata dallo studio di architettura milanese Alterstudio Partners, si caratterizza per interni funzionali. Realizzata nell’edificio di una ex-filanda, la biblioteca si caratterizza per un grande open space distribuito su due piani. Al piano terra sono situati i servizi bibliotecari veri e propri e spazi di relax e socializzazione. Qui troviamo le poltrone Babila di Odo Fioravanti con scocca in polipropilene e la versione comfort, con un’ampia scocca imbottita in schiumato poliuretanico. Sono disposte intorno ai tavolini Ypsilon di Jorge Pensi. Le sedie Babila sono invece situate al primo piano, in uno spazio polivalente utilizzato per conferenze e incontri.
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