01/02/2022 - Completato da alcune settimane, ospita già i primi inquilini il primo Bosco Verticale Cinese progettato da Stefano Boeri Architetti China.
Easyhome Huanggang Vertical Forest City Complex, situato nella città di Huanggang, è una nuova tipologia di Bosco Verticale caratterizzato da un’alternanza di balconi aperti e chiusi che spezzano la regolarità dell'edificio e creano un movimento continuo e mutevole, accentuato dalla presenza di alberi e arbusti che - grazie a questa specifica struttura - possono svilupparsi liberamente in altezza, seguendo il design della facciata.
“Nel caso di Huanggang, la soluzione di facciata ci ha permesso di valorizzare al massimo il rapporto con gli alberi e il verde, presente sia nei balconi che nei bow-window – afferma l'architetto Stefano Boeri - Gli abitanti delle torri hanno così la possibilità di vivere lo spazio domestico e il panorama urbano da una prospettiva diversa, godendo di una inedita prossimità con la natura vivente”.
Il complesso Easyhome Huanggang Vertical Forest City copre un'area di 4,54 ettari ed è composto da cinque torri, due delle quali residenziali (alte 80 m) e progettate sul modello del Bosco Verticale. Il nuovo complesso comprende inoltre hotel e spazi commerciali, per garantire un elevato mix funzionale e rispondere alle esigenze quotidiane di cittadini, turisti residenti e ospiti temporanei.
Il verde del Bosco Verticale, selezionato a partire da essenze vegetali locali, è costituito da 404 alberi (le specie principali sono Ginkgo biloba, Osmanthus fragrans, Acer griseum, Ligustrum lucidum e Chimonanthus praecox); 4620 arbusti (tra le principali specie: Hibiscus mutabilis, Elaeagnus pungens, Nandina domestica ed Euonymus alatus) e 2408 mq di piante perenni, fiori e piante rampicanti (come Ophiopogon bodinieri, Sedum lineare e Liriope spicata). In totale, il verde del Bosco Verticale di Huanggang assorbe 22 tonnellate di CO2 all’anno e produce 11 tonnellate di O2 all’anno.
Xu Yibo, Partner di Stefano Boeri Architetti China commenta: “Il completamento del progetto di Huanggang è un grande passo avanti per implementare il concetto di Bosco Verticale studiato da Stefano Boeri, in Cina. Questo progetto rappresenta un segnale molto positivo: ci auguriamo che un giorno tutti abbiano la possibilità di vivere a stretto contatto con la natura vivente nelle proprie residenze private, e non solo negli spazi pubblici. Il modello di Bosco Verticale trasformerà radicalmente il paesaggio delle città del futuro e cambierà le aspettative dei cittadini, verso una prospettiva maggiormente integrata con il verde”.
Pietro Chiodi, Project Director di Stefano Boeri Architetti China, conclude: “il primo Bosco Verticale realizzato in Cina ha un duplice significato: per il nostro studio rappresenta una nuova tipologia architettonica - con volumi estrusi che si inseriscono tra gli alberi - e inoltre per Huanggang può innescare un complessivo processo di rigenerazione e riqualificazione urbana".
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