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Diébédo Francis Kéré - Foto di Lars Borges
15/03/2022 - Il premio Pritzker 2022 è stato assegnato a Francis Kéré. Per la prima volta nella storia del Pritzker Architecture Prize, ritenuto il più alto riconoscimento internazionale di architettura, il premio è stato assegnato a un architetto di origine africana.
“Spero di cambiare il paradigma, di spingere le persone a sognare e a rischiare. Non è perché sei ricco che dovresti sprecare materiale. Non è perché sei povero che non dovresti cercare di creare qualità”, dichiara il 51° vincitore del Pritzker Architecture Prize Francis Kéré. “Tutti meritano qualità, tutti meritano lusso e tutti meritano comfort. Siamo interconnessi e le preoccupazioni per il clima, la democrazia e la scarsità sono preoccupazioni per tutti noi”.
Diébédo Francis Kéré, nato a Gando, in Burkina Faso, realizza il suo primo edificio nel 2004, la Gando Primary School - progettata in collaborazione con i residenti della sua città natale mentre era ancora studente all'Università Tecnica di Berlino – con cui riceve il prestigioso Aga Khan Award for Architecture, ottenendo il plauso della critica sin dall'inizio della sua carriera.
Nel 2005 fonda a Berlino il suo studio di architettura, Kéré Architecture GmbH.
Francis Kéré rafforza e trasforma le comunità attraverso il processo dell'architettura. Con il suo impegno per la giustizia sociale e l'uso intelligente dei materiali locali per connettersi e rispondere al clima, lavora in paesi emarginati, carichi di vincoli e avversità, dove l'architettura e le infrastrutture sono assenti.
Egli realizza istituzioni scolastiche contemporanee, strutture sanitarie, alloggi professionali, edifici civili e spazi pubblici, spesso in terre dove le risorse sono fragili e la comunione è vitale, e in cui l'espressione delle sue opere supera il valore di un edificio stesso.
“Francis Kéré è un pioniere dell'architettura - sostenibile per la terra e i suoi abitanti - in terre di estrema scarsità. È ugualmente architetto e servitore, e migliora le vite e le esperienze di innumerevoli cittadini in una regione del mondo a volte dimenticata", commenta Tom Pritzker, presidente di The Hyatt Foundation. "Attraverso edifici che dimostrano bellezza, modestia, audacia e invenzione, e con l'integrità della sua architettura e delle sue gesta, Kéré sostiene con grazia la missione di questo Premio."
La motivazione della giuria recita: “Sa, dall'interno, che l'architettura non riguarda l'oggetto ma l'obiettivo; non il prodotto, ma il processo. L'intero corpus di opere di Francis Kéré ci mostra il potere della materialità radicata nel luogo. I suoi edifici, per e con le comunità, sono direttamente di quelle comunità: nella loro realizzazione, nei loro materiali, nei loro programmi e nei loro caratteri unici. [...] In un mondo in crisi, tra valori e generazioni che cambiano, ci ricorda ciò che è stato e continuerà senza dubbio ad essere un caposaldo della pratica architettonica: un senso di comunità e qualità narrativa, che lui stesso è così capace di raccontare con compassione e orgoglio. In questo fornisce una narrazione in cui l'architettura può diventare una fonte di felicità e gioia continua e duratura”.
Molte delle opere realizzate da Kéré si trovano in Africa, in paesi tra cui Repubblica del Benin, Burkino Faso, Mali, Togo, Kenya, Mozambico, Togo e Sudan.
Padiglioni e installazioni sono stati realizzati in Danimarca, Germania, Italia, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti.
Opere significative includono anche Xylem al Tippet Rise Art Center (2019, Montana, Stati Uniti), Léo Doctors' Housing (2019, Léo, Burkina Faso), Lycée Schorge Secondary School (2016, Koudougou, Burkina Faso), il Parco Nazionale del Mali (2010, Bamako, Mali) e Opera Village (Fase I, 2010, Laongo, Burkina Faso).
Kéré ha fondato la Kéré Foundation nel 1998 per servire gli abitanti di Gando attraverso lo sviluppo di progetti, partnership e raccolte fondi.
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Léo Doctors’ Housing, photo courtesy of Francis Kéré Léo Doctors’ Housing, photo courtesy of Francis Kéré Surgical Clinic and Health Centre, photo courtesy of Francis Kéré Serpentine Pavilion, photo courtesy of Iwan Baan Gando Primary School, photo courtesy of Erik-Jan Owerkerk Gando Primary School, photo courtesy of Erik-Jan Owerkerk Gando Primary School, photo courtesy of Erik-Jan Owerkerk Gando Primary School, photo courtesy of Erik-Jan Owerkerk
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