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14/03/2022 - Forma ellittica a ricordare un anfiteatro e tre anelli concentrici per un totale di 16mila posti: David Chipperfield Architects e Arup hanno finalmente svelato il progetto della nuova Arena Santa Giulia a Milano che nel 2026 ospiterà le gare di hockey maschili dei Giochi invernali di Milano-Cortina. Dopo le Olimpiadi del 2026, l’arena verrà utilizzata per grandi concerti, eventi sportivi e festival. Inoltre, anche al di fuori degli orari di apertura dell’arena, gli ampi spazi esterni offriranno agli abitanti del quartiere e dell’intera la città un luogo di interazione sociale.
L’impianto sportivo sarà il fulcro del nuovo quartiere di Santa Giulia a Milano, nell’area sud est della città, a pochi chilometri dal centro e collegato alla rete dell'Alta Velocità e all'autostrada. Sviluppato sulla base di un masterplan di Foster + Partners, il nuovo quartiere comprende edifici residenziali, scuole, negozi, nonché un ampio parco. La posizione strategica dell'arena all’interno del lotto crea un'ampia piazza di oltre 10.000 mq che può essere utilizzata anche come sede per eventi all'aperto.
La posizione strategica dell’arena olimpica firmata David Chipperfield permette di creare una piazza spaziosa di oltre 10.000 m2 nella metà settentrionale del sito, fruibile anche come spazio per eventi all’aperto. La forma ellittica dell’edificio si ispira all’archetipo dell’anfiteatro, reinterpretandolo attraverso una tettonica e materiali che appartengono alla modernità. Leggermente rotata rispetto all’asse nord-sud, l’arena accoglie gli ospiti che provengono dal lato ovest. È poggiata su un podio rialzato, che occupa quasi l’intero sito ed è accessibile grazie a un’ampia scalinata e a un ingresso ricavato nel podio stesso, al livello stradale.
Sopra il podio, realizzato in materiali minerali, l’arena presenta tre anelli di altezza crescente, che sembrano fluttuare l’uno sull’altro. La loro finitura metallica, costituita da tubi in alluminio, ne determina l’aspetto durante il giorno, mentre di notte l’illuminazione delle strisce a LED interposte fra i tubi permette giochi di luce. Tra un anello e l’altro troviamo fasce di vetro leggere e trasparenti. Gli anelli si proiettano verso la piazza con aggetti superiori rispetto ai lati, conferendo dinamicità all’edificio. L’accentuata matericità del podio e dell’arena è controbilanciata dalla morbidezza delle aree verdi della piazza, disegnate in forme organiche e ricche di alberi, che si estendono fin lungo la scalinata ad evocare un verde paesaggio collinare.
Al suo interno l’arena firmata David Chipperfield accoglie il parterre, due livelli di gradinate e un livello con sale lounge e Sky Box. Tutti i posti, così come le strutture di ristorazione e i servizi, sono accessibili attraverso ampie hall presenti a tutti i livelli.
Le aree di parcheggio necessarie sono situate sia all’interno del podio che in un parcheggio multipiano che si sviluppa a partire dal podio stesso, formandone la conclusione sul lato nord. Oltre ad ambiziose misure per contenere il consumo delle risorse naturali e le emissioni di CO2, il concept di sostenibilità prevede sistemi fotovoltaici sul tetto che generano in loco l’energia necessaria a coprire il fabbisogno di questo edificio ad alta efficienza energetica.
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