07/04/2022 - Questo piccolo edificio ad Imperia caratterizzato da un arco in facciata nasconde uno spazio artistico. Archetto 21 è un progetto curato dall’architetto Davide Andracco progettista dell'intervento di ristrutturazione che ha previsto il recupero di un immobile in forte stato di degrado.
La valorizzazione della forma e dei materiali tradizionali ha esaltato il contesto in cui si inserisce e riqualificato gli spazi circostanti. La facciata principale in muratura è stata sostituita con una grande vetrata ad arco, ripristinandone l'originale prospetto storico.
Un'ulteriore chiusura esterna è stata realizzata con un infisso in ferro corten traforato, anch'esso apribile in quattro ante posizionabili in molteplici soluzioni, in base alle necessità richieste.
Internamente è stata recuperata a regola d’arte la volta a botte, che copre l’intero laboratorio. Lo spazio interno di 30 m2 è concepito attorno al Cubo Blu minimale e multifunzionale, riprendendo la cromaticità a specchio del mare e del cielo che, all'interno, diventano gli unici elementi percettibili. Il Cubo Blu, di circa 5 m2, è il fondamento chiave nella ridistribuzione delle funzioni del laboratorio: separa, infatti, la zona privata retrostante da quella frontale destinata al lavoro.
Quest'ultima è ben visibile dall'esterno e questo sottolinea l'intento di creare continuità con l'esterno. A destra del cubo si colloca l’ingresso del bagno, rivestito da tasselli di mosaico blu e arredato da sanitari e rubinetteria di colore bianco; a sinistra trova invece spazio un angolo cottura che, nella sua essenzialità, racchiude a scomparsa tutti gli elettrodomestici necessari. La parte frontale del cubo ospita una libreria mentre quella superiore può essere destinata a spazio di deposito ma, all'occorrenza, può essere utilizzato come zona notte.
Un pavimento in cemento richiama la matericità dello spazio esterno e allo stesso tempo mette in risalto il cubo.
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