Ph. Rasmus Hjortshøj - COAST
22/04/2022 - È un museo ispirato alle fiabe quello che celebra l'opera dello scrittore danese Hans Christian Andersen e che è stato inaugurato in questi giorni ad Odense, in Danimarca. La firma è quella dello studio di Kengo Kuma, che ha dato forma ad alcuni tra i più celebri musei degli ultimi anni tra cui il V&A Dundee e l'OMM. Per il museo Hans Christian Andersen, lo studio giapponese si è ispirato al famoso narratore e poeta per progettare un edificio parzialmente sotterraneo caratterizzato dall'uso del legno.
Il museo avrebbe dovuto essere aperto al pubblico già dalla scorsa estate, ma l'inaugurazione è stata rimandata al 2022. Un progetto innovativo, un nuovo modo di raccontare la vita e l’opera del grande scrittore. Il museo propone un’esperienza di visita unica, un’inedita combinazione di paesaggi, architettura e design studiata per offrire una nuova chiave di lettura di uno degli artisti più amati e creativi del mondo.
Hans Christian Andersen è noto a tutti come uno degli autori più letti di tutti i tempi, ammirato in tutto il mondo per i suoi racconti. Nella sua città natale Odense, le sue storie animeranno un museo di nuova concezione, che non racconterà semplicemente di Andersen, ma come Andersen: “Dobbiamo innanzitutto calarci nelle fiabe, quelle che tutti conoscono. L'idea non è quella di raccontarle nuovamente, ma piuttosto di rappresentare la loro familiarità, la loro presenza nel quotidiano, e ispirare così altre letture di Andersen”, afferma Torben Grøngaard Jeppesen, direttore dei musei di Odense.
La mission del museo è di dare forma all’universo letterario di Andersen, offrendo un’esperienza di visita completa in cui architettura, suono, luce e un flusso di immagini creano nuove occasioni di interazione tra i singoli visitatori e le fiabe di Andersen.
“L’universo artistico di Hans Christian Andersen è fantastico, perché stravolge la tua visione del mondo così come pensavi di conoscerlo, ma senza rimpiazzarla con qualcosa di alternativo. Le sue favole non conducono verso una verità universale, ma piuttosto si aprono verso la peculiarità e la molteplicità del mondo. Qui cerchiamo di conservare questa caratteristica utilizzando i mec-canismi narrativi dello stesso Andersen come punto di partenza per la creazione degli spazi – dal giardino, alla casa, alla mostra – e lo stesso spirito guiderà la scelta dei numerosi contributi artistici che faranno parte del museo”, spiega il direttore creativo Henrik Lübker.
In quest’ottica, il nuovo museo ospiterà spazi dedicati alla ricerca dello stupore, dell'immaginazione e delle avventure magiche, per stimolare la riflessione e la ricerca di nuove prospettive su sé stessi, sulla natura e sulla società nei visitatori di tutti le età che ogni anno arrivano da ogni angolo della Danimarca e del mondo per visitare la casa natale dello scrittore, anch’essa parte del nuovo museo.
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