10/05/2022 - In occasione di Model. Festival de Arquitecturas de Barcelona, lo studio di architettura di Barcellona ON-A, diretto da Jordi Fernández e Eduardo Guitiérrez, ha presentato una nuova proposta di trasformazione urbana del porto di Barcellona.
Il progetto 'PARC BLAU' immagina un possibile futuro per il territorio e offre l'opportunità di rinaturalizzare lo spazio, trasformarlo in un parco, riempirlo di vita e permettere ai cittadini di viverlo senza rinunciare ai servizi attualmente previsti sul territorio.
Il festival, che ha luogo fino a domenica 15 maggio, è promosso dal Comune di Barcellona e dal Collegio degli Architetti della Catalogna (COAC) e mira a trasformare la città in uno spazio di riflessione che aiuti a ripensare a come si voglia vivere insieme attraverso nuovi modelli di città e nuovi immaginari. In questo contesto si svolgono diverse attività di architettura sperimentale, tra cui un'installazione di realtà aumentata visitabile presso la statua di Colombo, realizzata anch’essa da ON-A.
Parc Blau, Barcellona re-incontra il mare
È possibile trasformare il porto di Barcellona in un grande parco urbano? La proposta non è solo un'idea sperimentale per riflettere sul futuro delle città, è un progetto che potrebbe essere applicato e diventare realtà.
Seguendo la linea dell'idea presentata nel 2020 da ON-A di convertire lo stadio Camp Nou in un grande parco di 26 ettari, lo studio presenta quest'anno un altro esempio di rinaturalizzazione che consentirebbe alla città di Barcellona di acquisire nuovi spazi verdi per i cittadini, creando un nuovo polo di svago, cultura, biodiversità e relax per la città. Un parco in cui passeggiare, nuotare, correre, fare sport, prendere il sole o nuotare, di cui i vicini e i visitatori possono godere, in cui la spiaggia, il porto e la città si fondono e si connettono in perfetto equilibrio.
Il porto di Barcellona è stato un'infrastruttura che storicamente ha guardato verso il mare, dal carattere abbastanza ermetico, progettata per offrire servizi logistici e parzialmente integrata nel tempo libero e nella cultura della città. La proposta 'PARC BLAU' propone di aprire questo spazio, distribuendo servizi tra la piattaforma logistica e Port Vell, permettendogli di espandersi verso l'interno della città, creando un nuovo e grande spazio urbano per la fruizione dei cittadini.
Attualmente l'80% del perimetro del porto è inaccessibile ai cittadini, a cominciare dal Paseo de Colón, interpretato come una grande barriera architettonica che rende l'accessibilità complessa o addirittura inesistente in alcuni punti. In totale, c'è un perimetro di quasi 9.500 metri, l'88% ad accesso privato e solo il 12% ad accesso pubblico. Tutto questo spazio ha il potenziale per diventare un grande parco in grado di decongestionare l'area e collegare i quartieri adiacenti di Ciutat Vella, Raval, Paral·lel e Barceloneta.
Nell'ambito del Model. Festival de Arquitecturas de Barcelona, ON-A incoraggia i cittadini e le pubbliche amministrazioni a re-immaginare il territorio e dialogare per definire un piano a lungo termine che consenta di trasformare la città in un esempio mondiale di come architettura, urbanistica e servizi privati possano coesistere nello stesso luogo senza rinunciare al comfort, alla sostenibilità e ai diritti dei cittadini.
La proposta potrebbe essere sviluppata in diverse fasi e strategie. Da un lato verrebbe modificata la linea perimetrale che separa il porto dalla città, consentendo ai cittadini l'accesso a diverse aree del tempo libero, della ristorazione, della cultura e dell'amministrazione. Verrebbe, invece, aggiunta una grande passeggiata a verde per collegare il nuovo perimetro e raccogliere il flusso di tutti i quartieri adiacenti. Tutte le attività e i servizi pensati per il cittadino sarebbero distribuiti lungo la passeggiata, sia a terra che in mare. La trasformazione darebbe origine a un parco che avrebbe anche un “lago” artificiale raggiungibile in canoa, paddle surf o simili
La città di Barcellona ha già subìto una grande trasformazione nel 1992, quando è stata recuperata gran parte della costa e più di 10 km di spiagge. Ora c'è l'opportunità di realizzare ancora una volta un'importante operazione che consentirà di conquistare il perimetro di questi 10 km di spiaggia, trasformando Barcellona in una città più verde e inclusiva per i cittadini e i visitatori.
La città continua ad avere un appuntamento urgente con un futuro sostenibile e deve essere rinaturalizzata per sopravvivere e continuare a crescere. Oggi Barcellona può essere definita una città densa e congestionata, con una vistosa mancanza di grandi aree verdi, al di là del polmone esterno che è la catena montuosa di Collserola. Questa visione ha più senso che mai dopo la pandemia, che ci ha mostrato le contraddizioni e le carenze della città, evidenziando l'urgenza di applicare nuove idee e sviluppi urbani diversi e innovativi.
“Colon-izar Port Vell” la proposta ON-A in realtà aumentata per il festival Model
Come risultato di questa ricerca e riflessione sul Porto di Barcellona, ON-A è stata invitata a realizzare per il festival un intervento di Realtà Aumentata sul tema "Tra le specie".
È stata scelta la statua di Colombo come luogo in cui si potrà contemplare, fino al 15 maggio, la proposta totalmente dirompente e utopica dello studio di Barcellona.
ON-A propone di convertire, attraverso la tecnologia AR, la statua di Colombo in un grande albero che sarà il simbolo dell'accesso dalle Ramblas a questo nuovo parco (Parc Blau).
Converte un monumento iconico di Barcellona che è lì solo da osservare, che guarda verso il mare e che commemora una colonizzazione passata, in un altro che simboleggia questa nuova colonizzazione.
L'“Albero Colonizzatore” è il simbolo dell'apertura del porto verso la città. Una grande struttura con piattaforme sopraelevate, accessibile a tutti, ricca di biodiversità e che fungerebbe da punto di osservazione e porta di questo nuovo parco cittadino.
Questo grande albero ispirato al leccio, l'albero più diffuso in Catalogna, sarebbe alto circa 100 metri e ospiterebbe una grande quantità di vegetazione. Attorno al tronco ci sarà una rampa continua che consentirebbe a tutti gli abitanti di accedere a questa nuova struttura e alle sue piattaforme sopraelevate che permetterebbero a tutti di godere della vista della città e del nuovo porto-parco.
L'intervento è visibile da due punti vicino alla statua dove sono posizionati i totem informativi con i QRcode che danno accesso al visualizzatore della Realtà Aumentata. Il punto 1 vedrà la statua di Colombo dalle Ramblas verso il Porto e il punto 2 dal Porto verso le Ramblas.
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