Prosegue il fortunato percorso di Edra con il ‘maestro del soft design’. Nuove declinazioni del ‘cuscino intelligente’ ed un’ossessiva ricerca del comfort. Al Salone del Mobile 2022 la presentazione del divano Standalto, la metamorfosi di Standard in un archetipo nuovo
Francesco Binfaré, artista e designer - photo Archiproducts
17/06/2022 - L’importante percorso di Edra con Francesco Binfaré, il ‘maestro del soft design’, segna una nuova tappa con la presentazione al Salone del Mobile 2022 del divano Standalto. Incontriamo il maestro Binfaré nello spazio Edra Palazzo Durini a Milano. Giocosamente abbracciato al mitico orso del divano Pack, tra i pezzi più iconici disegnati per Edra, racconta alla redazione di Archiproducts il progetto del nuovo divano e divertenti aneddoti della oramai trentennale collaborazione con Edra.
Qualcuno mi ha definito come una sorta di archeologo – spiega Francesco Binfaré – che scavando nel profondo dei secoli trova qualcosa che ci appartiene, quelli che definisco “gli archetipi profondi”. Per me l’idea della libertà del movimento e della morbidezza quando si parla di divani è un archetipo. Standalto è una metamorfosi di Standard.
Sollevato da terra di 15 cm, il nuovo divano Standalto è una sintesi delle esperienze acquisite da Edra sino ad oggi: offre una nuova declinazione del cuscino intelligente, che dà vita a comodità sempre diverse e personalizzabili, ed assicura in una ricerca quasi ossessiva il massimo comfort grazie all’ampiezza delle sedute e alla tecnica di imbottitura composta da piume e Gellyfoam®, un materiale brevettato da Edra.
Il divano Standalto è un prodotto che offre la metamorfosi del divano Standard in un archetipo nuovo.
Il percorso di Francesco Binfaré. La biografia di un artista
Il vero principe dei divani. È così che Valerio Mazzei, presidente di Edra, descrive Francesco Binfaré in una intervista pubblicata nella monografia “Il viaggio di Francesco Binfaré attraverso il design dagli anni 60 a oggi”, a cura di Christine Colin. Difficile circoscrivere il suo operato in un unico e preciso ruolo. Classe 1939, Binfaré è intellettuale, artista, designer, autore di oggetti e illustrazioni, ma soprattutto ricercatore ed osservatore. Di sicuro un grande maestro.
La sua lunga carriera – che prosegue ancora oggi come autore di numerosi e iconici divani per Edra, da cui la definizione di “maestro del soft design” – è iniziata alla fine degli anni Sessanta con Cassina. Una collaborazione durata un ventennio, prima come direttore del Centro ricerca Cassina - pensavo di farci un Bauhaus italiano! racconta Francesco Binfaré – poi come direttore artistico del brand. Negli anni 80 fonda un Centro Design e Comunicazione indipendente. In questi anni il suo contributo è determinante, dietro le quinte, per molti successi commerciali del design italiano.
Nel 1992 avviene l’incontro con Massimo Morozzi, allora direttore artistico di Edra, che lo invita a disegnare per l’azienda: Avevo appena ultimato il mio rapporto ventennale con Cassina, e stavo facendo una mostra di grandi dipinti. Incontrai Massimo Morozzi per strada, che mi domandò: perché non mi disegni un pezzo? E cominciò così. L’azienda era molto piccola, ed era nel momento della creatività fondativa.
È da questo momento che ha inizio la fortunata e proficua collaborazione con Edra, che prosegue ancora oggi nel successo, nella stima reciproca e in una profonda amicizia.
Edra è stato un campo di sperimentazione possibile. C’è stata una complicità silente tra me e Valerio Mazzei. Un’empatia dura. Lui non mi chiedeva un prodotto, ma un qualcosa che corrispondesse ad un suo desiderio di impiego di una tecnologia, o un sogno che aveva da piccolo.
I brevetti di Edra: il cuscino intelligente e il Gellyfoam®
Intelligenza e comfort le parole chiave, corrispondenti a due brevetti che sono oggi la firma di Edra.
Il “cuscino intelligente” è un’invenzione di Binfaré, ingegnerizzata e brevettata da Edra. Tutta l’intelligenza è messa nel guanciale, che fa da bracciolo e schienale e che si può inclinare, alzare o abbassare a piacimento, con una consequenziale totale libertà di posizioni.
Il movimento razionalizzato e racchiuso nel cuscino intelligente nasce con il divano Standard. Una sera, a casa, seduto davanti a un vecchio divano a cuscini – racconta Binfaré – ho immaginato che quell’intelligenza di movimento che amo escogitare potesse essere messa all’interno di un grande guanciale e che questo potesse diventare un elemento standard da applicare ai bordi di una seduta e funzionare da bracciolo e da schienale.
Se l’intelligenza del cuscino è nascosta nello scheletro dei divani Edra, il comfort è nella morbidezza della loro anima, fatta di Gellyfoam®. Si tratta di una speciale schiuma che unisce morbidezza e sostegno.
Quando Valerio mi disse "noi abbiamo un materiale interessante che può accogliere molto bene qualunque postura, il gellyfoam – ricorda Binfaré – capii che era un materiale che poteva consentire l'omeostasi del baricentro. Anche se sei storto, alla fine sei in equilibrio.
I divani disegnati da Francesco Binfaré per Edra
Ho sempre considerato i divani delle mini installazioni itineranti che, entrando nelle case, producono delle performance.
Negli ultimi 30 anni Francesco Binfaré ha disegnato per Edra diversi divani, tutti con una differente ma incredibile forza espressiva. Pezzi insoliti, che non passano inosservati, e che non nascono come esercizi di stile, ma dalla capacità di osservare il mondo e le persone, al fine di creare un prodotto funzionale.
Il divano ha il potere di disegnare un ambiente, perchè è il centro della funzione dello stare insieme e attiene agli aspetti culturali della vita: conversare, amare, oziare, guardare la televisione. Il divano è il ritratto dell’uomo contemporaneo.
Grande osservatore, il maestro Francesco Binfaré ripercorre con Edra la storia delle sedute negli anni, per meglio spiegare da dove ha avuto origine la sua ricerca sulla comodità e sul movimento intelligente.
Dai troni dei faraoni ai canapè dei palazzi settecenteschi, per secoli e secoli, le sedute sono state figlie di una stessa tecnica: un telaio in legno, che impone la postura, e un’imbottitura, che attenua la rigidità. La prima, vera, rivoluzione arriva negli anni ‘60 con la gommapiuma. A quel punto la tecnica può snobbare i vincoli del telaio, i designer industriali sono liberi di spaziare con le loro interpretazioni.
È in quel momento che mi affaccio allo spioncino. E comincio a osservare le persone. Studio i passeggeri sui seggiolini del tram a Milano o i bagnanti nelle spiagge del Salento, mentre prendono il sole in riva al mare, sulla roccia. Vedo come i loro corpi si adattano, come cercano la posizione migliore, quella preferita. Perché un divano è il ritratto di come vogliamo stare seduti. La mia ricerca della comodità, o sulla comodità, parte da lì.
Il divano Flap, per esempio – comfort in soli 15 cm di spessore e molteplicità delle prestazioni della seduta grazie alla dinamicità anatomica degli elementi che la compongono – arriva sull’onda lunga della caduta del muro di Berlino.
Sogno una pioggia di petrolio in un deserto rosso. Il nero si fa largo, inghiottendo tutto. Si salva solo uno specchio di sabbia. Quando mi sveglio penso: “La libertà è quello che rimane”. Ne riproduco la sagoma, ritagliandola su un foglio, poi do delle piccole sforbiciate sui bordi. Ne ricavo la forma di una zattera o di un disco volante. Perché viviamo un tempo di speranza, finalmente siamo oltre, verso la salvezza, l’incubo di una guerra nucleare si è allontanato.
Il 2004 è l’anno di On The Rocks, divano modulare privo di strutture. Il prodotto è caratterizzato dalla flessibilità nella composizione e nel posizionamento dei due schienali, che permettono l’utilizzo simultaneo dell’arredo anche in direzioni opposte.
On the rocks è l'idea di trovare una forma libera senza bisogno di vincoli. il taglio dello schienale consente il movimento sulla superficie.
Poi arriva il divano Standard, che racchiude la poesia della battaglia tra il muto tessuto connettivo e fisico della dimensione sociale e l’invasione virtuale. Immagino dei grandi guanciali, che funzionano da braccioli e da schienali, e li applico a un sistema di sedute a schema libero. Insomma, un’intelligenza di movimento, resa possibile e naturale dalla ricerca Edra. Grazie al suo rapporto con il corpo, il divano sarà l’ultimo oggetto che resterà in casa, quando tutto sarà digitalizzato. Standard è questo.
Nel 2017 arriva il divano Pack. Una banchisa di ghiaccio come base. Un orso sdraiato su un fianco come schienale.
Nel film di Giovanni Gastel e Uberto Frigerio che riprende l’intervista di Silvana Annicchiarico, Binfaré racconta: Pack è l'idea di libertà, ma anche di affettività che ti fa nascere dentro l'animo. Immaginai che se il mondo si potesse definire come una superficie che si sta frazionando in tante unità, come la banchisa, l'orso è il simbolo di una grande dimensione affettiva. Immaginai di fare un divano come un orso su un pezzo di banchisa. Rappresenta la rottura, ma anche la gioia: un corpo felice che vive quel momento in modo gioioso. Dal mio spioncino, ho avuto la fortuna di inquadrare anche la nuova rivoluzione tecnologica, figlia di quella degli anni ‘60. Porta una firma: Edra. E ha un nome: Gellyfoam®. È un materiale che può accogliere qualunque postura, correggendola con l’attenzione di una madre che aggiusta il lenzuolo del figlio che dorme. Gellyfoam® è l’anima di molti miei divani, ma il divano Grande Soffice ne è l’apoteosi.
Edra mi ha dato l’opportunità di leggere il presente. I miei divani sono un’interpretazione degli attimi che compongono la storia antica e universale del comfort.Edra su ARCHIPRODUCTS
Divano Stendalto, Francesco Binfaré per Edra 2022
Gellyfoam®m materiale brevettato da Edra
Divano On the rocks disegnato da Franesco Binfaré per Edra, 2004 - Credits Edra
Divano Edra Standard, Francesco Binfaré, 2013 - Credits Edra
Divano Pack, Francesco Binfaré per Edra, 2017 - Credits Edra
Divano Grande Soffice, Francesco Binfaré per Edra, 2019 - Credits Edra
Francesco Binfaré, artista e designer - photo Archiproducts
Divano Stendalto, Francesco Binfaré per Edra 2022
Divano On the rocks, Franesco Binfaré, 2004 - Spazio Edra Durini Milano
Divano Edra Standard, Francesco Binfaré, 2013 - Spazio Edra Durini Milano
Divano Pack, Francesco Binfaré, 2017 - Spazio Edra Durini Milano
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