Materiali preziosi e forme retrò. I nuovi arredi GHIDINI1961 al Salone del Mobile
Divani e poltrone soft, tavoli e contenitori ispirati allo stile Shaker e agli anni '80. Le novità firmate Lorenza Bozzoli, Stefano Giovannoni e Richard Hutten
06/06/2022 - Eclettica e fuori dagli schemi: la nuova collezione di contenitori, tavoli, tappeti e divani GHIDINI1961 esplora un nuovo linguaggio formale che combina materiali preziosi e forme retrò. La presentazione ufficiale a Milano, al Salone del Mobile 2022.
Lorenza Bozzoli, Stefano Giovannoni e Richard Hutten firmano le nuove collezioni. Divani e poltrone dalle linee morbide e accoglienti, tavoli, mobili bar e contenitori che attingono ad un'estetica ispirata allo stile Shaker agli anni '80, tappeti realizzati a mano. I dettagli in bronzo, platino e titanio dialogano con piani in marmo e legno, rivestimenti in pelle e tessuto, assumendo una valenza contemporanea e scultorea.
Con una storia di oltre 50 anni nella produzione artigianale di manufatti in ottone, GHIDINI1961 ha avviato nel 2016 un nuovo percorso di ricerca che fonde creatività e artigianalità. Sotto la direzione artistica di Stefano Giovannoni prendono forma nuovi progetti d’autore dall'immagine forte e riconoscibile.
“Questo è un anno importante per GHIDINI1961, poiché reimmaginiamo l'impatto dei nostri prodotti negli spazi abitativi e lavorativi", spiega Roberto Ghidini, amministratore delegato di GHIDINI1961. "Ciò non sarebbe stato possibile senza la creatività dei designer che ci hanno aiutato a curare questa collezione. Lorenza Bozzoli, che porta il concetto di haute couture nei suoi modelli, Richard Hutten, con il suo talento e creatività figlia della grande scuola Olandese e, naturalmente, il nostro Stefano Giovannoni, che non solo crea ma guida i creativi nella nostra azienda".
"Funzionalità, estetica e fluidità sono i capisaldi della nuova collezione di contenitori, tavoli e divani GHIDINI1961", spiega l'art director Stefano Giovannoni. "Il Leisure Sofa con le sue ampie e morbide curve, agganciate da una fibbia in pelle e ottone lucido, il divano Shaker con la sua disposizione rigorosa, il divano Bridge con la sua iconica seduta ellittica e il divano Elephant con il suo invitante movimento fluido sono una testimonianza del nostro impegno nel continuare a creare e sorprendere.
I nuovi tavoli e cabinet giocano con materiali ed ispirazioni come mai prima d'ora. I tavoli Locust, Shaker e Ottanta propongono nuove prospettive introducendo curve e linee inedite; mentre la famiglia di cabinets Tarantino presenta forme curve e dal tocco retrò".
Stefano Giovannoni firma 3 nuovi divani per GHIDINI1961, Bridge, Elephant e Shaker, a cui si affiancano i tavoli Locust e Shaker.
Il divano Bridge è caratterizzato da un generoso schienale sagomato che avvolge la seduta ellittica sospesa fra le sue braccia.
Le linee curve si ripresentano nel divano Elephant in pelle nabuk: un movimento fluido plasma lo schienale di sezione ellittica che si apre abbassandosi per creare il bracciolo, mentre la seduta rimane sospesa fra i braccioli.
Locust è un tavolo caratterizzato da un movimento di superfici taglienti che congiungono il top con le gambe.
Si ispira allo stile Shaker l'omonima serie composta da divano e tavolo. Gli stilemi dei tipici arredamenti americani vengono qui reinterpretati attraverso forme imponenti e dettagli preziosi dalla forte identità, come le piccole rotelle in ottone lucido e le fibbie metalliche.
Portano la firma di Lorenza Bazzoli i divani Abbracci e Leisure, i tavoli Ottanta e le madie Tarantino.
Il divano Abbracci Modular è incorniciato da un tubo di ottone alla base, che sottolinea la sua forma curva e accogliente.
Caratterizzato da una seduta profonda e confortevole, il divano modulare Leisure è composto da due elementi base che si uniscono tramite una cinghia con una preziosa fibbia in ottone.
Le forme lineari delle madie in legno Tarantino sono scandite da elementi cilindrici in alluminio che assolvono alla funzione di maniglie.
Ottanta è un tavolo da pranzo di ampie dimensioni realizzato in rovere o marmo travertino. Le gambe poste agli angoli del ripiano sono posizionate a 45° con una estetica ispirata agli anni '80.
Alla collezione di arredi si aggiunge quest'anno la prima serie di tappeti GHIDINI1961: Connect e Triple Waves firmati rispettivamente da Richard Hutten e Lorenza Bozzoli.
Realizzati con materiali naturali in diverse trame, i tappeti Connect portano calore in ogni stanza attraverso una ricca tavolozza di colori monocromatici.
Ispirati al segno delle sperimentazioni dell’arte povera degli anni Settanta che impiegava materiali insoliti come il cartone ondulato, la famiglia di tappeti Triple Waves è disponibile nei toni del beige, grigio e blu.
GHIDINI1961 su ARCHIPRODUCTS
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