Con il claim The Circle of Harmony – Second Life, il brand pugliese inaugura uno nuovo capitolo all’insegna di tradizione e sostenibilità. Tra pouf informali e sedute casual, il direttore creativo Pasquale Junior Natuzzi racconta il concept del progetto. L’intervista di Archiproducts alla Milano Design Week 2022
24/06/2022 - Rende omaggio alla terra e alle radici mediterranee la nuova collezione di divani e pouf Natuzzi presentata in anteprima in occasione della Design Week 2022. Il claim è The Circle of Harmony – Second Life, una riflessione intima che diventa manifesto di intenti sulla possibilità di una produzione più consapevole e responsabile, all’insegna di tradizione e sostenibilità.
Ed è dall’idea di rinascita e dal profondo legame col territorio di origine che nascono la mostra fotografica TRE(E)PIDATION di Giampaolo Sgura, e l'evocativa installazione site specific Germogli curata da Marcantonio. Ospitati nella cornice di Palazzo Durini Caproni di Taliedo durante la settimana del design, i due progetti sono dedicati agli ulivi pugliesi, minacciati da tempo dall'epidemia di Xylella.
In uno spazio espositivo completamente ripensato da Fabio Novembre, tra sedute casual dai rivestimenti eco e luminarie di pugliese memoria, il direttore creativo Pasquale Junior Natuzzi racconta in una videointervista con Archiproducts il concept dei nuovi pouf e divani Natuzzi disegnati da Marcantonio e Marcel Wanders Studio. Due progetti rappresentativi di una nuova strada da percorrere, realizzati con materiali riciclabili e riutilizzabili e pensati per durare nel tempo.
Terra, il pouf Natuzzi disegnato da Marcantonio
Per la sua seconda collaborazione con Natuzzi Italia, Marcantonio progetta il pouf Terra, un progetto informale a impatto zero sull’ambiente.
“Sviluppare prodotti user friendly, maneggevoli, di facile lettura, ma anche di acquisto, era un tema a cui pensavo da tempo”, spiega Pasquale Junior Natuzzi. “Ed è questo è il concept da cui nasce Terra, il pouf sacco disegnato da Marcantonio.Terra è po’ pouf, un po’ poltrona, un po’ sacco. È un oggetto portatile, quasi come una sorta di zaino”.
Il disegno del pouf Terra Natuzzi è iconico: un volume dalle forme smussate, dalle linee colme di stondature e morbidezze che evocano le forme di un’oliva sulla terra rossa dei paesaggi pugliesi. Le estremità di seduta e schienale sono collegate tra loro da leggere bretelle che creano un’inattesa circolarità.
“Si tratta di progetto focalizzato sulla sostenibilità”, continua PJ Natuzzi. “Il pouf ha doppia attinenza con la terra: dal punto di vista più concettuale, si tratta di un pouf basso che permette di percepire la terra sotto di noi. È confortevole, ma “grounded”. Al contempo è un oggetto sostenibile: l’imbottitura è composta da materiali che non vengono sottratti alla natura, ma seguono un upcycling di plastiche già esistenti in natura. Vanno quindi a togliere inquinamento, tossicità, rifiuti. Rigenerano gli scarti trasformandoli in un oggetto, acquisendo così più valore”.
L’interno del prodotto, privo di strutture e telai, è realizzato in polistirolo riciclato. Il rivestimento è invece disponibile nella gamma Water – il tessuto sostenibile frutto della collaborazione con lo studio olandese di textile innovation BYBORRE – e nella nuova collezione eco-fiber presentata da Natuzzi in anteprima alla Milano Design Week, i cui protagonisti sono Gaia e Origami.
Sostenibile e senza tempo: il divano Adam di Marcel Wanders studio
Altra novità della collezione The Circle of Harmony – Second Life è il divano modulare Adam disegnato da Marcel Wanders studio. Un progetto che unisce materiali sostenibili e design senza tempo alle ispirazioni nate dalla terra pugliese, dove affondano le radici Natuzzi.
Attraverso un viaggio ideale nella storia e nel DNA del brand, Marcel Wanders reinterpreta la cifra stilistica Natuzzi con un divano dallo stile casual modern, che fa del comfort visivo e sensoriale il suo tratto distintivo.
La base in legno conferisce al divano un’immagine naturale e artigianale, mentre gli ampi cuscini di seduta e schienale, dalle linee morbide e arrotondate, sono imbottiti con poliuretano Ecolympha by Olmo composto esclusivamente da materiali naturali e biocompatibili. Il comfort è amplificato da una serie di meccanismi manuali che consentono di variare la posizione e l’angolo di braccioli e poggia testa.
I rivestimenti sostenibili Gaia e Origami per divani e pouf Natuzzi
Il concept Second Life si estende anche nella nuova collezione di rivestimenti sostenibili presentata da Natuzzi Italia per divani e pouf. Le nuove fibre scelte - Gaia e Origami - sono pensate per ottenere il massimo impatto positivo sull’ambiente e sull’uomo.
“Gaia è una sperimentale fibra vegan che riproduce la texture della pelle”, spiega PJ “l'innovazione di Coronet, azienda che produce materiali tecnici con un’elevata attenzione alla sostenibilità, incontra il saper fare di Natuzzi nella lavorazione della pelle, dando origine a una completa e armoniosa fusione tra tradizione e modernità. Il materiale Coronet, grazie all’esperienza di Natuzzi in questo ambito manufatturiero, viene sottoposto a un processo simile a quello di concia, producendo un rivestimento eco-fiber dal tocco materico”.
Si aggiunge Origami, un tessuto composto prevalentemente di fibra di carta – prodotto ecologico e sostenibile, 100% naturale – unita a ciniglia floccata di nylon su rovescio. Naturale e resistente, al tatto simile ad un lino, ma con un effetto più pastello, Origami presenta qualità ignifughe intrinseche, grazie alla carta che non crea combustione ma si trasforma subito in cenere, caratteristica che ne rende sostenibile anche lo smaltimento.
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