Non solo marmo: ‘il mondo Salvatori è sperimentazione’
Dalla rubinetteria custom, novità assoluta 2022, agli arredi modulari in legno, lavorazioni in cuoio e carta riciclata. La videointervista di Archiproducts al CEO Gabriele Salvatori
24/06/2022 - “Il focus, come sempre, è la sperimentazione”. È così che Gabriele Salvatori, CEO e Direttore Creativo, presenta i nuovi arredi Salvatori in marmo, legno e pelle. Il brand, che da sempre fa della pietra naturale suo core business, quest’anno si spinge oltre i confini per esplorare materiali e tecnologie: dal debutto nel mondo della rubinetteria ai sistemi modulari in rovere, dalla lavorazione del cuoio all’utilizzo di carta riciclata.
In una videointervista con Archiproducts alla Milano Design Week 2022, Gabriele Salvatori racconta il concept delle novità firmate Kengo Kuma, Yabu Pushelberg, John Pawson, Elisa Ossino, Luca Nichetto e Piero Lissoni. In un viaggio multidisciplinare che unisce design e attualità.
La rubinetteria Spaghetti, Elisa Ossino
Il 2022 segna il debutto di Salvatori nel mondo della rubinetteria con Spaghetti, il primo set completo firmato da Elisa Ossino. Una collezione rivoluzionaria che concilia estetica senza tempo e innovazioni tecniche: la cartuccia da 20 mm riduce all’essenziale il diametro del modello, rendendo di fatto Spaghetti il rubinetto più snello e minimale di sempre.
Sistema modulare in legno Koushi, Kengo Kuma
Novità per il mondo Salvatori è l’arredo in legno modulare Koushi disegnato da Kengo Kuma. Una nuova grammatica universale per l’arredo, basata su unità cubiche fatte di nodi e listelli che possono essere combinate liberamente nello spazio.
“Il risultato del progetto di Kuma è la massima liberà espressiva”, spiega Gabriele Salvatori. “Libertà di comporre un mobile bagno grazie agli accessori, fra cui specchio e lavabo, ma anche libertà a svincolarsi dalla parete e diventare un mobiletto divisorio, e libertà di collocazione, che spinge oltre i limiti le possibilità, e riposiziona Koushi in salotto come coffee table o libreria”.
Punto by Yabu Pushelberg, gli arredi in marmo Salvatori per la sala da bagno
Tra i nuovi arredi in marmo Salvatori, la collezione bagno Punto disegnata da Yabu Pushelberg mette in dialogo legno e pietra: le venature essenza vestono le mensole e i cassetti del mobile principale. Si uniscono lavabo e backsplash in marmo e la lucentezza degli specchi dalle curve morbide.
Omphalos, i tavolini in marmo Salvatori firmati John Pawson
Passando alla zona living, il coffee table Omphalos ideato da John Pawson reinterpreta la pietra naturale - materiale pesante, sia visivamente che fisicamente - per trasformarlo in morbida scultura. Le dimensioni e il disegno del piano in marmo lo rendono così leggero che sembra fluttuare nell’aria.
La lampada Teo e le sedie e il tavolino Flirt, Luca Nichetto
Luca Nichetto porta nella zona living il gusto retrò di Flirt e Teo, due collezioni che giocano con il mondo della pelle e della carta riciclata. “Le sedie e il tavolino Flirt rendono omaggio al gioco degli scacchi”, continua Salvatori, “bastano pochi gesti per trasformare il tavolino circolare da superficie liscia a scacchiera. Quando tutto è pronto per la partita, non resta che accomodarsi sulle sedute in cuoietto marrone dal disegno tondeggiante”.“Per illuminare il campo, la lampada da tavolo ricaricabile Teo porta una luce morbida e poetica, grazie al diffusore in carta di riso riciclata”.
Lighthouse e Japanese collection, Piero Lissoni
Ultime ma non meno importanti, le creazioni di Piero Lissoni: Lighthouse, l’ultima aggiunta alla collezione the Village, fiera custode di speranza e di lumini, e Japanese collection, tre ciotoline ispirate alla porcellana giapponese, delicate ed elegantissime.
Salvatori su Archiproducts
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