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Grande MAXXI_Studio LAN_Primo Classificato
16/06/2022 - Sono state svelate le immagini del progetto con cui lo studio italo-francese LAN ha vinto il concorso GRANDE MAXXI.
Il concorso internazionale di idee era stato indetto a febbraio dal MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo nell’ambito del progetto GRANDE MAXXI per la realizzazione di un nuovo edificio sostenibile e multifunzionale (MAXXI HUB) e di un sistema di verde pubblico attrezzato (MAXXI GREEN) in un’area di pertinenza del Museo lungo l’asse di via Masaccio.
Insieme a LAN (capogruppo), i coautori del progetto sono SCAPE Architecture, SNA, Bollinger + Grohmann Ingegneria, Franck Boutté Consultants, Bureau Bas Smets, Folia Consulenze.
La Commissione giudicatrice, composta da Giovanna Melandri (Presidente), Petra Blaisse, Maria Claudia Clemente, Mario Cucinella, Lorenzo Mariotti ha scelto il progetto di LAN per: “il rapporto con il contesto urbano, la presenza di un giardino pensile generoso e accessibile e allo stesso tempo di forte valore architettonico. Il progetto costruisce inoltre un rapporto virtuoso ed efficiente sia con la piazza Boetti che con l’affaccio su via Masaccio e prevede una buona flessibilità nell’organizzazione delle funzioni e degli spazi a loro destinate. L’ampia presenza di spazi verdi, sia nell’area del nuovo edificio che nell’altra zona interessata dal concorso e l’uso di tecniche costruttive ‘a secco’ contribuiscono in modi diversi al tono ‘sostenibile’ dell’intervento”.
Il progetto, caratterizzato da un confronto diretto tra architettura, natura e paesaggio, vede un edificio semplice nella sua configurazione volumetrica e sintetico nei materiali costruttivi, in dialogo con la vicina palazzina degli uffici e con la piazza Alighiero Boetti.
Le facciate sono scandite da elementi orizzontali e verticali in cemento levigato e da ampie finestrature. Le strutture costruttive si elevano fino a concludere il piano di copertura dove un compluvium riflettente definisce lo spazio del giardino pensile.
Il sistema del verde è pensato come “contenitore” per gli edifici esistenti e non mero corredo decorativo, con un progetto attento alle caratteristiche fisiologiche di sostenibilità, facilità di gestione e qualità mediante azioni utili a regolare il microclima, ridurre le temperature e l’inquinamento atmosferico.
Commenta Margherita Guccione, Direttore Scientifico progetto GRANDE MAXXI: “Siamo molto soddisfatti dell’esito del concorso per la grande partecipazione e per la qualità delle proposte presentate che esplorano un ventaglio di soluzioni possibili per un tema solo apparentemente semplice. Ci convince molto il primo classificato per il suo inserimento nell’articolato contesto dell’area del MAXXI e per la ben calibrata scrittura architettonica a tutte le scale del progetto”.
La disponibilità del finanziamento di 20 milioni di euro da parte del MIMS (Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili) permette alla Fondazione MAXXI di affidare la progettazione dell'edificio e del sistema del verde e confermare il timing previsto per l'intera opera, il cui completamento è previsto entro il 2026.
Seguono nella graduatoria dei primi 5 classificati: il gruppo guidato dallo studio Vacuum Atelier (Italia), Resell + Nicca (Norvegia), Arquivio Architects (Spagna) e Galar-Velaz-Gil (Spagna).
Sono state, inoltre, assegnate due menzioni speciali al gruppo multidisciplinare guidato dallo studio Gustav Düsing & Max Hacke e a quello guidato da Nicola Ragazzini.
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