01/07/2022 - È stato presentato alla stampa il progetto di sviluppo della nuova area ovest di MINDMilano Innovation District.
Paolo Brescia, Co-founder di OBR Open Building Research, ha presentato l’Innovation HUB, l’opera ad uso pubblico più prominente di MIND, cuore pulsante del distretto dell’innovazione e manifesto di una rinnovata sensibilità sociale e ambientale carbon zero. Uno spazio pubblico, accessibile e aperto, sempre vivo e vissuto all’insegna della sperimentazione e dell’inclusione.
Come un Giano bifronte, l’Innovation Hub si affaccia verso ovest sulla Gateway Square e verso est sulla Central Piazza, contribuendo alla sequenza di spazi pubblici interconnessi a partire dalla stazione della Metropolitana e della Ferrovia.
Riunendo attività educative, creative, culturali e di ricerca, l’Innovation Hub è stato pensato come il manifesto di una rinnovata sensibilità sociale e ambientale carbon zero.
L’architettura dell’Hub è un cubo di 36 metri di lato, caratterizzato da due colonnati a tutta altezza che, come due pronai contrapposti, si affacciano verso le piazze pubbliche a ovest e a est. I colonnati sono collegati a due androni speculari che conducono a loro volta verso la corte centrale, la quale estende la valenza pubblica del Common Ground fino alla terrazza panoramica sulla sommità.
La terrazza panoramica ad uso pubblico è protetta dalla grande copertura, il “flying carpet energetico”, che con i suoi 1.000 mq di pannelli fotovoltaici disegna il “quinto prospetto”: un dispositivo passivo e attivo che offre riparo e genera al contempo energia (200 megawatt ora/anno) contribuendo al fabbisogno dell’edificio. Si accende di notte e si ricarica di giorno.
La struttura interamente in legno è stata progettata secondo il metodo DFMA Design for Manifacturing and Assembly, e disegnata per liberare gli spazi interni da qualsiasi vincolo strutturale e impiantistico, a vantaggio di ambienti sempre più aperti, permeabili e flessibili.
Al suo interno ci saranno spazi per retail al piano terra e uffici e co-working nei cinque piani superiori, per un totale di 10.000 mq di superficie costruita che ospiteranno fino a 1.300 persone.
L’Innovation Hub è un progetto corale che vede fin dalle fasi iniziali il coinvolgimento attivo di Lendlease, con cui gli architetti hanno maturato la convinzione che l’HUB dovesse promuovere un rinnovato senso di urbanità: “Non è un edificio, ma un condensatore di relazioni. Non organizza, ma crea opportunità. Non serve, ma consente. Non è un risultato, ma un processo. Non ha a che fare con l’immagine, ma con il contenuto”, Paolo Brescia, socio fondatore di OBR.
Alla base dell’Innovation HUB vi è un’idea di innovazione che non è puramente tecnologica, ma “connettiva e relazionale”: connette le persone, creando relazioni nuove tra saperi differenti, cercando di risolvere quel “paradosso sociale” per il quale siamo tutti digitalmente connessi, ma senza una vera relazione. Continuiamo a inventare nuove tecnologie per connetterci gli uni agli altri, ma più media introduciamo, più desideriamo spazi di relazione attraverso l’architettura. Tuttavia, fisico e digitale non si escludono a vicenda, sono sempre più ibridati, verso ambienti sempre più agili, per definizione non prevedibili, serendipitici.
Più che un edificio isolato, l’Innovation Hub è pensato come un “sistema aperto”, caratterizzato da una architettura dialogica che, partendo dall’ascolto di chi la abiterà, lavora sul tempo, prima ancora che sullo spazio, accettando i futuri cambiamenti e rispondendo ai mutevoli desideri dei suoi abitanti.
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