23/08/2022 - L’ultimo progetto firmato dallo studio Puccio Collodoro Architetti, che ha visto il recupero di una vecchia bottega trasformata in una hamburgeria americana, è sicuramente tra quelli che maggiormente esprimono il concetto di “Minimal Pop”, termine coniato dai due giovano fondatori dello studio, che ormai identifica sempre più il loro approccio progettuale.
Rigore geometrico ed esplosione di colori, sono infatti gli aspetti caratterizzanti dell’ultimo intervento realizzato nel capoluogo siciliano, in una delle principali vie della movida palermitana.
In questa zona farsi notare non è facile, soprattutto se si parla di attività commerciali, ma con “Another Burger” i due giovani architetti hanno sicuramente creato uno scenario che attira l’attenzione di tutti i passanti: si tratta di uno spazio piccolo, appena 30 mq, caratterizzato dall’utilizzo audace del colore giallo utilizzato per rivestire pavimento, pareti e soffitto e ricreare un effetto scatola attraversato da un corridoio concettuale realizzato da una pavimentazione in marmo bianco e nero posato a spina di pesce su cui poggia un sistema di archi in metallo che richiamano il concetto della falsa prospettiva borrominiana, creando quindi un’illusione ottica che amplifica la percezione dello spazio.
Il sistema di archi termina con il bancone vendita, contenuto anch’esso all’interno di un arco e caratterizzato dall’utilizzo di una rete metallica a maglia quadrata che richiama i colori del logo.
Lo spazio è arricchito dall’utilizzo di led e neon, che oltre ad enfatizzare alcuni dettagli, creano una composizione grafica che risulta essere un velato richiamano al mood dei fast food americani degli anni ’60.
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