17/08/2022 - I progettisti leccesi di StudioAlami curano il progetto di ristrutturazione di un antico fabbricato nel Salento che ospitava in passato un antico palmento.
Convertito in residenza – denominata Villa Sofia – nel nuovo edificio convivono simultaneamente le antiche preesistenze nel loro stato originario, con gli oggetti e le abitudini del vivere contemporaneo in equilibrio misurato.
“Del primo sopralluogo nel vecchio fabbricato ricordo un cumulo di oggetti che venivano adoperati per la produzione e la conservazione del vino: botti, damigiane in vetro racchiuse da intrecci in vimini, giare in terracotta, sparse intorno alle grandi vasche in pietra adibite alla lavorazione dell’uva e alla fermentazione del mosto. Prima del progetto di ristrutturazione di questo antico palmento era necessario ricostruire la storia del luogo, capirne l’essenza, immaginare la vita che lo aveva animato.”
L’edificio si presentava articolato in più corpi di fabbrica, alcuni con copertura a volta altri con tetto a falda in legno, dislocati intorno a spazi esterni di pertinenza, ossia una corte di ingresso e un ampio giardino.
“L’intervento è stato di tipo conservativo per tutti i volumi preesistenti tranne che per il nucleo centrale, di cui, a seguito di un crollo in fase di cantiere, è stata ricostruita solo una porzione. Questo ha consentito di ampliare lo spazio esterno, collegare la corte di ingresso al giardino, garantendo maggiore flessibilità nei percorsi.”
Così, intorno al nucleo centrale che accoglie la zona living e la cucina si articolano gli altri adibiti a camere da letto e servizi, che rimangono indipendenti tra loro e godono di un rapporto diretto con l’esterno.
Questi luoghi, una volta dediti al lavoro, sono stati ripensati secondo un programma d’uso contemporaneo, particolare attenzione è stata posta alla possibilità per gli inquilini di vivere pienamente gli spazi della casa nella loro totalità e autonomia, anche durante la convivenza di più nuclei familiari.
|