13/09/2022 - Con il tema 'Fare con' torna il festival dell’Architettura Rigenera a Reggio Emilia, giunto alla sua seconda edizione. Appuntamento Dal 22 settembre al 1° ottobre con il festival dell’Architettura ideato dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Reggio Emilia, co-organizzato con il Comune e la Provincia di Reggio Emilia.
Argomento del convegno introduttivo, il 22 settembre, sarà il New European Bauhaus e le sue parole d’ordine per l’architettura del futuro: bellezza, sostenibilità e inclusione.
Anche in questa edizione verrà assegnato il Premio Rigenera al progetto per la miglior riqualificazione urbana. Nel 2020 fu l’architetto Michelangelo Pugliese a vincere, con il Parco urbano a San Roberto, in provincia di Reggio Calabria. Frutto della riqualificazione di una enorme lingua di cemento, realizzata negli anni Novanta per coprire una parte della locale fiumara, l’opera è stata premiata per “la capacità d’ascolto, la progettazione partecipata e il basso costo che hanno trasformato un’infrastruttura marginale in una nuova centralità per tutta la comunità”.
«Per l’edizione di quest’anno - spiega Andrea Rinaldi, presidente dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Reggio Emilia - abbiamo voluto confermare quanto fatto di buono in passato e puntare a nuovi traguardi. Il concetto di Fare con ci permette di abbracciare quanti più ambiti e collaborazioni: dalla società civile alle professionalità locali; molti saranno infatti gli ospiti che parteciperanno agli interventi e ai dibattiti». La seconda edizione di Rigenera avrà infatti un respiro più ampio, grazie alla collaborazione degli Ordini degli architetti dell’Emilia-Romagna, che organizzeranno incontri e attività nelle rispettive città in concomitanza con il calendario reggiano.
Un festival, Rigenera, che vuole offrire contenuti destinati agli specialisti senza trascurare eventi e attività per un pubblico ampio. Nell’arco dei dieci giorni, ad esempio, ogni studio di architettura sceglierà un negozio del centro storico per esporre i propri progetti, andando così a creare un atelier diffuso in tutta la città. Un’iniziativa che prenderà il nome di “STUDI CON - Gli studi di architettura incontrano il commercio”. La sinergia con la comunità proseguirà poi con altre iniziative: panel informativi nelle piazze, per raccontare la storia dei monumenti più caratteristici della storia reggiana, e tre visite guidate sull’architettura del nuovo millennio in tutto il territorio provinciale, i cui monumenti confluiranno in una guida fotografica sull’architettura contemporanea della città.
Infine, in collaborazione con il progetto Reggio Emilia Città senza barriere, verrà organizzata una cena al buio “rigenerata”, con l'obiettivo di sensibilizzare i partecipanti sul recupero alimentare con il contributo e l’esperienza delle persone ipovedenti.
«Rigenera parla di rigenerazione urbana, ma anche umana – spiega Annalisa Rabitti, assessora a Cultura, Marketing territoriale e Pari opportunità del Comune di Reggio Emilia – Il progetto Città senza barriere ne accompagna lo sviluppo dal primo momento per pensare sempre di più a città, luoghi, spazi costruiti per le persone, per tutte le persone, anche le più fragili. Nel programma del Festival alcune iniziative sono proposte specificamente per porre l’attenzione alla fragilità delle persone. Nella ‘cena al buio’ gli architetti, bendati, sperimenteranno il diverso punto di vista di chi non vede con gli occhi, consentendo anche a questi tecnici di provare a vedere con la mente».
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