Ph. © Mario Cucinella Architects
19/10/2022 - Oggi, alle ore 11, presso il Cantiere di SeiMilano, in via dei Calchi Taeggi (Milano) l'impresa edile Borio Mangiarotti SpA ha avviato ufficialmente i lavori del Parco pubblico di SeiMilano: un nuovo polmone verde di 16 ettari progettato da Michel Desvigne Paysagiste (MDP).
Presenti all’evento di avvio ufficiale dei lavori, con la simbolica posa delle prime piante, l’Assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Milano, Giancarlo Tancredi, il Presidente del Municipio 6, Santo Minniti, l'architetto Enrico Ferraris dello studio Michel Desvigne Paysagiste (MDP), Giulio Arnoldi, Amministratore Unico di HW Style Srl e Regina De Albertis, Consigliere Delegato Borio Mangiarotti SpA.
Il parco pubblico sorgerà all’interno del più grande progetto di rigenerazione urbana ideato dallo studio MCA - Mario Cucinella Architects che propone il tema della “città-giardino” perseguendo un modello di sviluppo urbanistico caratterizzato dalla stretta simbiosi tra architettura e paesaggio.
Il concept di SeiMilano nasce infatti dalla relazione tra il progetto del nuovo parco e la struttura degli edifici, ovvero da “una frammentazione dello spazio costruito per favorire la permeabilità tra parco, residenze, spazi pubblici/privati e il resto della città”.
“Il parco è disegnato come un ‘paesaggio intermedio’, in evoluzione: questo paesaggio in miniatura è familiare fin dalla sua creazione”, spiega il paesaggista Michel Desvigne. “I suoi componenti, anche se giovani, sono a tutti noti: i suoi orizzonti, i filari, i percorsi e i suoi spazi evocano l’universo della Pianura Padana”.
Oltre a 4.100 arbusti e 116.000 mq di tappeti erbosi, il Parco ospiterà 2.300 alberi ad alto fusto, appartenenti a specie presenti in Lombardia: querce, tigli, noci, frassini, ciliegi, gelsi, magnolie, scelti per la loro capacità di adattamento all’ambiente urbano e per la loro resistenza alle malattie tipiche del territorio.
La disposizione del Parco, la cui realizzazione è stata affidata alla trentennale esperienza di HW Style, favorirà il microclima dell’area grazie al filtraggio dei venti provenienti da sud-ovest, mentre un impianto di irrigazione intelligente consentirà, tramite un sistema di accumulo delle acque piovane, di ridurre al minimo le risorse idriche utilizzate.
L’area di Calchi Taeggi oggetto dell’intervento è situata all’interno dell’anello verde che fa parte della più ampia infrastruttura ecologica che attraversa e circonda la città di Milano.
Vero fulcro della zona è la stretta vicinanza con la fermata Metro Bisceglie (uno dei nodi di scambio intermodali della città), grazie alla quale è ben collegata al centro ed alle principali polarità.
L’idea alla base dell’intervento di è quella di creare un parco abitato aperto alla città dedicato allo sport e al tempo libero attorno al quale distribuire le varie funzioni previste dal programma del piano che si articolano sulle due direttrici di forte valenza urbana poste sui confini nord ed est dell’area, lasciando incontaminato il sistema verde del parco.
In particolare, l’asse che serve l’area lungo la direttrice nord-sud si configura come la vera spina dorsale del nuovo intervento, collegando tra loro una quota delle residenze (41.000 mq), i volumi terziari (28.000 mq) e gli spazi commerciali (8.000 mq), mentre il boulevard lungo l’estremità settentrionale ospita i restanti volumi residenziali (41.000 mq) e gioca un ruolo fondamentale di connessione col tessuto urbano esistente, inserendosi al centro di un sistema di servizi costituito da infrastrutture culturali religiose e sportive ad oggi ancora scollegate.
“Tutto l’intervento di SeiMilano, che sta ridisegnando un quadrante della Città, ruota intorno al verde”, dichiara Regina De Albertis, Consigliere delegato di Borio Mangiarotti. “Con l’avvio dei lavori per il Parco, il progetto comincia a prendere forma e a svelare il suo volto: una città-giardino sicura, rispettosa dell’ambiente e a misura di persona, in un’ottica di costruzione di comunità”.
Aperto al pubblico 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e non recintato, il Parco sarà terminato entro la fine del 2024; già la prossima primavera, tuttavia, sarà concluso e messo a disposizione dei cittadini un primo lotto, mentre entro l’estate sarà completata la porzione oltre l’Olona.
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