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25/10/2022 - Il progetto dei Estudio MMX per il nuovo Museo di Geologia di Progreso, principale porto dello stato dello Yucatan, in Messico, è concepito come un elemento culturale e uno spazio pubblico, sviluppato come un unico progetto.
Le distinte parti del programma si relazionano, in modo consapevole, tra di loro e con il contesto, attraverso diversi ambienti nello spazio aperto.
La piazza generata dal progetto è organizzata ai lati di un corridoio centrale, attraverso il quale è possibile accedere sia agli spazi interni che attraversare la piazza verso il lungomare.
Due grandi giardini sopraelevati fiancheggiano gli angoli della piazza, permettendo di scendere lungo i pendii per godere di nuovi panorami a diverse altezze.
Una piazza contenuta genera un percorso paesaggistico davanti agli spazi di servizio pubblico, che ora godono di un'area verde e ombreggiata. La caffetteria e i laboratori del museo sono separati da esso per fornire un servizio all'intera piazza, consentendo così il collegamento tra le diverse attività che il progetto consente e coinvolgendo la vita quotidiana del museo con le dinamiche urbane della città.
Il museo, che occupa l'angolo sud-est della piazza, si compone di otto volumi espositivi che possono essere suddivisi in due volumi più grandi per consentire uno spazio espositivo permanente e un altro spazio polivalente per eventi o mostre temporanee, entrambi serviti da un volume di uffici, uno di spazi di ricerca e catalogo e uno destinato a magazzino.
I volumi di diverse altezze sono disposti in una “griglia” che copre la piazza, consentendo la creazione di spazi abitabili interni e una copertura percorribile da un angolo all’altro, con elementi paesaggistici.
La matericità del museo, interamente rivestito in chukum (una finitura naturale di origine Maya), ne garantisce la durata e bassi costi di manutenzione.
Il disegno dei volumi e la loro disposizione nello spazio pubblico generano percorsi accompagnati da luci, ombre e vegetazione che conferiscono alla piazza un nuovo carattere ricco di esperienze che evocano idee dell'architettura Maya insieme all'eredità coloniale dell'impianto urbano.
Il museo sintetizza consapevolmente il sapere locale Maya con approcci all'architettura contemporanea, generando così un nuovo spazio pubblico con cui la gente di Progreso possa identificarsi e di cui si possa appropriare.
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Dane Alonso
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