Foto Moreno Maggi
14/10/2022 - Lo studio internazionale di design e innovazione CRA-Carlo Ratti Associati e l'architetto Italo Rota, insieme ad Eni, in occasione della Maker Faire Rome 2022 (Gazometro Ostiense, 7 – 9 ottobre 2022), hanno presentato un progetto dedicato alla fusione a confinamento magnetico, una delle tecnologie più innovative per la decarbonizzazione dei sistemi energetici.
L’installazione di CRA e Italo Rota, sul sito di uno dei principali simboli del moderno patrimonio industriale della capitale italiana, è stata ospitata all'interno di un gasometro alto 50 metri e largo 40 dove i visitatori hanno potuto esplorare il modello concettuale di un Tokamak, un componente fondamentale del processo di fusione a confinamento magnetico con il quale si punta a riprodurre, sulla Terra, la stessa forma di energia che alimenta le stelle. Dopo un percorso ascendente, le persone possono accedere all'interno del Tokamak. Qui, all'interno di un corridoio circolare illuminato di rosso, una serie di contenuti multimediali racconta la tecnologia e le sue indagini scientifiche in corso.
Attraverso contenuti audio-visivi immersivi, l’installazione ha permesso al visitatore di conoscere una nuova forma di energia più pulita, più sicura e virtualmente illimitata, una tappa fondamentale nel percorso verso la transizione energetica.
"La fusione a confinamento magnetico è una tecnologia pulita che ha il potenziale per essere una delle soluzioni chiave di decarbonizzazione di domani", commenta Carlo Ratti, fondatore di CRA e Direttore del MIT Senseable City Lab. "Con il progetto, volevamo avviare un processo di progettazione aperta per immaginare come le centrali elettriche a fusione saranno integrate nelle aree suburbane, spingendo produttori e architetti a partecipare a una discussione sul nostro futuro panorama energetico".
“Abbiamo la possibilità di esplorare nuove forme di storytelling sull'energia”, aggiunge Italo Rota, co-designer dell'installazione. "Riteniamo che il design sia uno strumento potente per trasformare una narrazione in un'esperienza, consentendo ai visitatori di percepire l'energia mentre si è circondati da un'atmosfera unica".
Il progetto segue il lavoro di Eni sul confinamento magnetico, che si è sviluppato negli ultimi anni attraverso una serie di collaborazioni accademiche - in particolare, con il MIT Plasma Science and Fusion Center (PSFC) - e la società energetica Commonwealth Fusion Systems (CFS).
Durante il processo di confinamento magnetico, la fusione di due nuclei di idrogeno rilascia un'enorme quantità di energia, in modo simile a come avviene all'interno del sole e delle altre stelle. Il vantaggio sostanziale di questa tecnologia è che non emette gas serra o sostanze altamente inquinanti o radioattive ed è sicuro e praticamente inesauribile.
Negli ultimi anni, CRA ha sviluppato diversi progetti legati all'energia a diverse scale: dall'Helsinki Hot Heart, una serie di isole con la doppia funzione di accumulo di energia termica – attualmente il più grande progetto di decarbonizzazione urbana al mondo – e pubblico ricreativo spazi, al masterplan per MIND (Milano Innovation District) a CapitaSpring, un'oasi a Singapore alta 280 metri progettata insieme a BIG - Bjarke Ingels Group.
Negli ultimi anni CRA ed Eni hanno collaborato per promuovere nuove forme di circolarità e produzione di energia sostenibile. I loro progetti sono stati presentati in occasione di eventi internazionali come la Maker Faire di Roma, la Milano Design Week e l'Expo Dubai 2020.
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