29/11/2022 - Il microliving è certamente la nuova frontiera del vivere meglio, in meno spazio. Un modello che trae forza principalmente dal cambiamento dello stile di vita della nuova generazione: i giovani professionisti girano il mondo, lavorano per aziende o autonomamente, viaggiano spesso e si muovono “leggeri”.
La richiesta abitativa di una società in costante cambiamento esige quindi sempre di più la disponibilità di appartamenti ottimizzati in termini di spazio, situati in posizioni centrali e ben collegate, da vivere per brevi e lunghi periodi.
In viale Monza 137 a Milano, il progetto Artisia Microliving, pronto entro il 2024, si pone come una risposta a queste crescenti esigenze, trasformando un complesso di 15.000 mq in 260 appartamenti per gli affitti a breve-medio termine. Il progetto – firmato da Lombardini22 per gli esterni e da Artisa Architektur AG per gli interni – prevede la completa riqualificazione di un vecchio stabile destinato ad ospitare appartamenti smart, con tagli che vanno dai monolocali di 28 mq ai bilocali di 33 mq, oltre a spazi ricreativi e commerciali e posti auto a disposizione degli inquilini.
“Il primo City Pop italiano prende forma e oggi svela il suo volto”, dichiara Matteo Monferini, Country Manager Artisa Developer Italia. “Forti del successo ottenuto in Svizzera, proponiamo anche in Italia un modello che non è solo abitativo, ma è soprattutto culturale, con l’obiettivo di arrivare anche a Roma, Torino, Bologna, Firenze e Napoli”.
Il format prevede appartamenti microliving completamente arredati e dotati di tutti i comfort, a metà tra l’hospitality di un albergo a 4 stelle e il residenziale classico, ideali per gli affitti di breve-media durata a lavoratori in trasferta, studenti, giovani coppie e anziani smart.
CityPop si fonda sull’innovativo concetto abitativo House as a Service, in grado di offrire una vasta gamma di servizi “on demand” prenotabili e gestibili tramite un’app dedicata ed un servizio assistenza 24/7.Proprio l’app, infatti, rappresenta il cuore e il motore del concept City Pop, permettendo agli utenti di prenotare e gestire in totale autonomia il contratto d’affitto, gli spazi comuni e i servizi “on demand” messi a disposizione da City Pop per migliorare il soggiorno dei propri clienti: dai posteggi alla mobilità condivisa (auto e bici), dalle consegne di pasti a domicilio ai servizi di lavanderia professionale e di pulizia dell’appartamento, fino all’assistenza h24 grazie al sistema di ticketing presente nell’app. La funzione Pop meet, una “chat di casa”, facilita infine il contatto con gli altri inquilini, con i quali è così possibile incontrarsi e condividere esperienze, mentre la sezione "Around You" mostra ciò che il quartiere offre, dai locali alle esperienze da non perdere per scoprire a pieno la città.
L’intervento di L22 Edu, la business unit di Lombardini22 dedicata a Education e Student housing, opera una totale riqualificazione del complesso edilizio esistente, frammentato in porzioni che hanno altezze e linguaggio incoerenti tra loro: per rafforzare l’immagine unitaria dell’architettura e conferire continuità alla facciata esterna su viale Monza, il progetto prevede la costruzione di un sopralzo di cinque piani, saldato armonicamente con il volume esistente. Operazione analoga avviene sul fronte interno dell’edificio, con la composizione volumetrica della struttura modificata attraverso una demolizione parziale e una ricostruzione in sopraelevazione.
La riconfigurazione volumetrica e architettonica si traduce anche nelle facciate, rimodellando completamente l’assetto esistente; l’intervento prevede affacci finestrati più ampi e spazi esterni per tutte le unità residenziali, con un’alternanza di pieni e vuoti, logge e partizioni opache, armonizzata dalla cura delle proporzioni e dalla presenza di elementi frangisole verticali e parapetti in lamiera microforata. Per il piano terra, rivestito in Ceppo di Gré, è stato mantenuto il fronte commerciale con piccole e medie strutture di vendita.
L’articolazione volumetrica, ottenuta mediante un sapiente gioco di pieni e vuoti, moltiplica le aree esterne: al piano terreno trova spazio un giardino interno di 2.000 mq, nel quale zone verdi piantumate a prato e arbusti si alternano ad aree pavimentate pensate come “piazzette”, con panchine disposte lungo il perimetro per favorire l’aggregazione fra gli inquilini, mentre ai piani superiori le coperture generate dalle sottrazioni volumetriche danno vita alle terrazze condominiali, veri e propri giardini pensili con zone a manto erboso, piccoli arbusti e alberature di maggiore altezza messe a dimora in vaso.
I metri quadri di ogni appartamento sono stati ottimizzati per rendere il più possibile confortevole il soggiorno degli ospiti, facendoli sentire a casa propria; l’arredamento interno è pulito e lineare, con cromie tenui scelte grazie ad un accurato studio del colore; i materiali utilizzati sono di elevata qualità, non solo dal punto di vista estetico ma anche da quello funzionale; grande attenzione è stata dedicata all’illuminazione e al comfort acustico e igrometrico.
Inoltre, per soddisfare le nuove esigenze dell’abitare emerse dalla pandemia, tutti gli appartamenti dispongono di uno spazio esterno privato: quelli al piano terra, oltre ad avere un loggiato, si affacciano su un giardino di 11 mq, mentre quelli ai piani superiori sono dotati di un balcone di 3 mq. Il ricambio continuo dell’aria, e quindi la salubrità degli appartamenti, è garantito da un impianto centralizzato di ventilazione meccanica.
Per favorire uno stile di vita fatto di condivisione e scambio, in tutte le strutture City Pop è incoraggiata l’interazione fra gli ospiti, grazie a zone di incontro e spazi per la collaborazione e il coworking.
Il piano interrato del City Pop di viale Monza prevede una sala fitness e una sala musica insonorizzata, per offrire agli inquilini la possibilità di suonare i propri strumenti in tutta tranquillità; al piano terra, oltre al deposito biciclette e alla lavanderia, si apre una sala multiuso di 250 mq, con ampie vetrate sul giardino interno e isole per il coworking e il cocooking, una zona lounge, una sala movie da 18 posti e un’area play con tavolo da ping pong e calcio balilla. Il primo piano, infine, ospita una meditation room, con cuscini, divanetti, tatami e pareti di bambù.
Attualmente sono attivi in Europa sette City Pop, due a Zurigo e gli altri a Lugano, Essen, Losanna, Berna e Ginevra: in media i clienti hanno 33 anni, soggiornano per periodi di 6 mesi e sono per il 65% lavoratori spesso in trasferta, per il 20% studenti, per il 5% persone senior e infine per il 10% vivono da soli per scelta o per necessità contingenti.
Oltre a quello di viale Monza, sempre a Milano in via Alzaia del Naviglio Grande 118 sarà avviato il cantiere di un secondo City Pop, con 109 appartamenti. In Europa sono in programma altri 11 City Pop a Basilea, Francoforte, Ginevra, Praga, L’Aia, Berlino, Losanna, San Gallo, Baden, oltre a due a Zurigo, per un totale di oltre 3.000 appartamenti.
About Artisa Group AG
Fondata nel 1968, Artisa Group AG è una società svizzera di sviluppo immobiliare attiva sul mercato svizzero ed europeo. Nei suoi progetti analizza le tendenze immobiliari, intercetta le esigenze di vita delle persone e le soddisfa creando, individuando e proponendo loro spazi abitativi che abbiano e mantengano nel tempo un elevato valore aggiunto. Con 135 collaboratori, 8 sedi a Zugo, Zurigo, Lugano, Losanna, Francoforte, Milano, Praga e Parigi, il Gruppo concentra il proprio business nei settori Real Estate, Micro Living e Senior Living.
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