SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS

ELEKTRA

L'inizio del tempo. Le ricerche spazialiste di Arnaldo Pomodoro
La mostra presso lo Studio Arnaldo Pomodoro a Milano sarà visitabile fino al 18 dicembre 2022
Autore: rossana vinci
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  
Foto Thomas Zieger Foto Thomas Zieger
22/11/2022 - Con la mostra L’inizio del tempo. Le ricerche spazialiste di Arnaldo Pomodoro,la Fondazione Arnaldo Pomodoro ha dato avvio a un nuovo ciclo di Open Studio, allestimenti temporanei negli ambienti dello Studio di Arnaldo Pomodoro che, con cadenza annuale, raccontano e approfondiscono temi e periodi poco conosciuti della ricerca dell’artista, esponendo opere, documenti e materiali d’archivio originali.

Protagonista del primo Open Studio è L’inizio del tempo n. 2 (1958 – 230 × 270 cm), un grande bassorilievo in piombo, zinco e stagno, proveniente da Colonia e restaurato nel corso del 2021.

In quest’opera emblematica, che già evidenzia il clima di superamento dell’Informale, Pomodoro indaga lo sviluppo spaziale di una superficie non più strutturata dalle scritture segniche che caratterizzano i suoi esordi, ma concreta e consistente, animata da un segno gestuale e assoluto.

Accanto a L’inizio del tempo, si vedranno in mostra un gruppo di sculture, disegni e studi progettuali – alcuni in prestito dallo CSAC di Parma – e numerosi materiali d’archivio (fotografie, cataloghi, riviste, ritagli stampa, carteggi…), in un allestimento che dà conto della genesi dell’opera e del periodo di attività tra il 1957 e il 1964, fino ad arrivare alla realizzazione del Grande omaggio alla civiltà tecnologica (1960-1964 – 24 × 8 m) per la facciata dell’Università Popolare di Colonia, sintesi poetica tra le indagini su segno-scrittura e segno-materia, del quale vengono esposti gli inediti collage progettuali.

Nel Grande omaggio – prima prova dell’interesse e dell’impegno sul piano architettonico e urbano dell’artista – Pomodoro porta nella scultura, sulla vasta superficie di cemento e bronzo, una trafittura di tocchi, incavi, nodi, orme e impronte: un linguaggio illeggibile, ricco di storia, quasi simbolico e al contempo premonitore dei circuiti dei primi “cervelli elettronici”.

All’avvio degli Open Studio si lega, in parallelo, anche un nuovo corso delle Project Room, i cicli di mostre di artisti under 40 che si svolgono ogni anno nello spazio espositivo di Via Vigevano 9. A partire dal ciclo 2022 infatti, curatori e artisti saranno invitati a dare la loro personale interpretazione dei temi affrontati negli Open Studio. La Fondazione intende così creare un filo diretto tra le sue attività di indagine storica e quelle sui più recenti sviluppi del panorama artistico contemporaneo.

  Scheda evento:
Mostra:
06/03-18/12 FONDAZIONE ARNALDO POMODORO, MILANO
L'inizio del tempo. Le ricerche spazialiste di Arnaldo Pomodoro


Consiglia questa notizia ai tuoi amici

ULTIME NEWS SU EVENTI
20.12.2024
Henri Cartier-Bresson e l’Italia
20.12.2024
“Alberto Ponis. Costruire nella natura” fino al 31 dicembre in mostra a Genova
19.12.2024
‘Architecture for Dogs’ in mostra all’ADI Design Museum
le altre news

  Scheda evento:
06/03-18/12 FONDAZIONE ARNALDO POMODORO, MILANO
L'inizio del tempo. Le ricerche spazialiste di Arnaldo Pomodoro

 NEWS CONCORSI
+19.12.2024
Antica Kroton, al via il bando Laboratorio Sviluppo Urbano
+13.12.2024
Al via il concorso di idee AngoloTondo-Pachinamica
+12.12.2024
Nuove prospettive per vecchi spazi
+12.12.2024
Tactical Urbanism 2025: idee di urbanismo tattico per spazi pubblici inclusivi
+10.12.2024
Una grafica iconica per le lattine dei nuovi gusti Boem
tutte le news concorsi +

interno_ADA_discover the winner
interno_ADA_discover the winner
ELEKTRA
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2024 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata