05/12/2022 - Le sedie in legno curvato Thonet donano un tocco di colore al Caffè Bellaria di Vienna, punto di incontro per letterati e artisti. Il più antico caffè della città affacciato sulla Bellariastraße è stato oggetto di un’accurato progetto di ristrutturazione: gli architetti per interni del BÜRO KLK hanno reinventato gli spazi pur rispettandone l’identità originaria risalente alla fine dell'800. Non solo il nuovo bancone monolitico in pietra lavica e una sinuosa scultura luminosa, ma anche le iconiche sedute della collezione 209 e 214, in un intenso rosso corallo.
Per conservare l’autenticità e il fascino dello storico caffè, gli architetti hanno lasciato intatte le grandi finestre ad arco a tutto sesto e la volta a cupola alta cinque metri presente all’ingresso. Il concept dei progettisti richiama, nella forma e nei materiali, il contesto urbano in cui il caffè è immerso: il bancone del bar in pietra naturale, per esempio, ricorda il rivestimento di basalto del vicino “mumok”, il Museo di Arte Moderna della Fondazione Ludwig di Vienna. Un’installazione luminosa contemporanea si snoda lungo tutto il soffitto decorato a stucco per sfociare nell’imponente cupola.
La sedia in legno curvato 214 (ex N. 14) di Thonet in rosso corallo acceso e con seduta in paglia di Vienna rappresenta il trait d’union fra la tradizione del caffè viennese e la modernità. Il modello, diventato famoso come sedia da caffè, è una vera e propria icona ed è ancora oggi uno dei prodotti industriali di maggior successo: con questa sedia inizia, infatti, la storia del mobile moderno. Grazie all’estetica chiara ed essenziale, questo classico riesce a trovare collocazione in qualsiasi ambiente da oltre 160 anni.
Il legno utilizzato oggi per la 214 proviene da silvicoltura sostenibile; inoltre, grazie all’elevata qualità e all’estetica senza tempo, la sedia dura a lungo e può essere riparata senza problemi. Per arredare il nuovo Café Bellaria è stato scelto anche l’elegante classico in legno curvato 209, mordenzato rosso corallo intenso. Grazie alla riduzione formale unita alla forma organica, la confortevole sedia con braccioli si presenta nello spazio come una scultura. La seduta ha un’imbottitura di velluto color rame, la stessa delle panche disposte lungo le pareti ricoperte di piastrelle con colori ad acqua.
Il bancone monolitico del bar in roccia lavica smaltata rappresenta l’elemento centrale del locale e svolge una funzione rappresentativa e comunicativa. Intorno sono stati disposti sgabelli da bar neri, della collezione 118 H di Thonet. Il progetto contemporaneo scaturito dalla penna del designer Sebastian Herkner cita il linguaggio formale familiare della prima sedia in legno curvato di Thonet e si presta a un uso molto versatile nel contesto gastronomico in quanto mobile minimalista e leggero. In omaggio alla storia del luogo, anche la seduta degli sgabelli da bar è in paglia di Vienna.
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