19/12/2022 - C+S Architects | Carlo Cappai, Maria Alessandra Segantini e Balance Architettura | Alberto Lessan, Jacopo Bracco sono i vincitori, rispettivamente, dei Premi “Architetto/a italiano/a 2022” e “Giovane Talento dell’Architettura italiana 2022”.
I due importanti riconoscimenti sono stati attribuiti dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) nel corso della Festa dell’Architetto dedicata, quest’anno, alla “cura dei territori”.
Il Consiglio Nazionale ha anche conferito al Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della CEI, l’onorificenza di “Architetto Onorario” con la seguente motivazione: Il CNAPPC ha scelto di insignire il Cardinale Zuppi del riconoscimento di Architetto Onorario perché la cura dei territori non può prescindere dalla necessità di risoluzione dei problemi sociali che si sviluppano in essi, spesso proprio nelle parti di città meno considerate quali le periferie urbane, a Lui molto care. Il Cardinale ha sempre sottolineato la necessità di dialogo tra Istituzioni affinché lavorino per creare un ambiente che favorisca una vita di comunità, serena e in pace. Profondo conoscitore della città come ‘polis’, ha affrontato tematiche connesse al lavoro di noi architette e architetti: non esiste una città costruita da edifici ‘vicini’, la città deve essere in grado di favorire lo sviluppo di doti morali, poiché periferia dell’anima e periferia urbana sono interconnessi.
La giuria, presieduta dall’architetto portoghese Goncalo Byrne, in questa edizione 2022, giunta al 10° anno, ha valutato il percorso progettuale realizzato dai candidati al fine di dare visibilità a chi, rappresentando un’eccellenza, ha saputo raccogliere le sfide che l’architettura contemporanea impone oggi, prediligendo un approccio etico alla professione.
Premio Architetto italiano 2022
Il Premio Architetto italiano 2022 è stato assegnato a Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini dello studio C+S Architects.
La motivazione della giuria recita: Partendo dall’opera in concorso - Torri residenziali R11 - Cascina Merlata - viene valutata l’efficienza del progetto che associa l’alta densità richiesta con la qualità del progetto stesso. Si evidenzia che i progettisti hanno una storia consolidata di solidità, nel solco della tradizione italiana. Lavorano all’innovazione passando dalla storia con una varietà di temi affrontati, dallo spazio pubblico al paesaggio. L’edificio stesso presentato evidenzia la volontà di passare dalla scala urbana a quella costruttiva e paesaggistica, in un contesto in evoluzione come quello di Cascina Merlata.
Dichiara Maria Alessandra Segantini nel suo discorso di ringraziamento: "In un momento in cui il nostro pianeta è in difficoltà, in un momento di costante erosione della Giustizia sociale, noi crediamo che l'architettura sia uno strumento potentissimo per combattere il disequilibrio ambientale e le ineguaglianze sociali. L'architetto trasforma il mondo e questa sua responsabilità diventa un servizio per il bene comune perché per noi l'architettura è sempre pubblica".
La giuria ha, inoltre, assegnato due Menzioni.
Bricolo Falsarella - Filippo Bricolo - opera in concorso “Il Brolo della Cantina Gorgo”, Custoza, Sommacampagna (VR), 2021 Approccio raffinato e sartoriale che associa la ricerca sui materiali e sulle superfici al sapere artigianale. Anche in questo caso è nel solco della tradizione italiana e della cultura del dettaglio. Il progetto presentato riassume la sua poetica già nota durante l’evoluzione della sua carriera progettuale. È la sintesi di una maturazione già in corso da tempo.
Carlana Mezzalira Pentimalli - Michel Carlana, Luca Mezzalira, Curzio Pentimalli - opera in concorso “Biblioteca Civica”, Bressanone (BZ), 2021 È un progetto pubblico frutto di un concorso vinto. Il progetto denota una profonda maturità stilistica sia nelle soluzioni progettuali degli interni che nel rapporto con lo spazio esterno e con il contesto e l’edificio esistente.
Premio Giovane Talento dell’Architettura italiana 2022
Premiato l’approccio raffinato e sartoriale di Balance Architettura che nel progetto presentato, “Brands distribution”, Torino 2021, associa la ricerca sui materiali e sulle superfici al sapere artigianale e riassume la poetica che lo studio ha rappresentato nel corso degli anni. Anche per il Giovane talento dell’Architettura italiana un percorso, quindi, che si colloca nel solco della tradizione italiana e della cultura del dettaglio.
La motivazione della giuria: L’approccio denota capacità di affrontare tematiche sistemiche e modulari che riescono a creare diversità spaziali con l’uso di tecnologia leggera e la capacità di lavorare con pochi elementi puntuali e di creare interessanti e diversificati spazi. Nella pluralità dei temi progettuali riescono a mantenere una coerenza e una linea comune.
Anche nel caso dei giovani talenti dell’Architettura italiana sono state assegnate due Menzioni:
Ceresa·Architetti - Stefano Ceresa – opera in concorso “Casa nel bosco”, Faggeto Lario (CO) 2021 Viene evidenziata la capacità dell’architettura di creare un sito. Il rapporto col territorio, il suo valore geografico e la capacità di inserirsi nel contesto. L’empatia con la natura e la preesistenza naturale.
Atelier Poem - Alice Cecchini, Roman Joliy - opera in concorso “Chapel of tears”, Saint- Ferréol (Alta Savoia), Francia, 2020 Viene apprezzata la sensibilità dell’atteggiamento progettuale che approfondisce il rapporto col paesaggio. La capacità di creare un rapporto sensoriale ed immersivo nella natura. Rapporto tra architettura e land art.
“L’importanza di questi Premi – ha detto Francesco Miceli, Presidente del CNAPPC - è quello di far luce sul ruolo che gli Architetti PPC italiani possono ricoprire nella società e sull’apporto che intendono offrire per il futuro della città e la tutela e difesa del territorio in un rapporto collaborativo con le istituzioni locali e nazionali, con la comunità civile, culturale ed economica".
“Architetto/a italiano/a e Giovane Talento dell’Architettura italiana rappresentano anche quest’anno - ha dichiarato Alessandra Ferrari, Responsabile del Dipartimento Promozione della Cultura Architettonica - la conferma di un percorso e di un approccio professionale esemplare sull’elevata qualità dei lavori degli Architetti e delle Architette italiane. [...] L’architettura è lo specchio di una società, i nostri padri costituenti nell’art.9 l’hanno inserita tra i principi fondamentali irrinunciabili, legata alla cultura e allo sviluppo della ricerca scientifica e tecnica e, oggi, indissolubilmente legata all’ambiente, alla biodiversità e agli ecosistemi".
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