15/12/2022 - Con Casa della materia, Paros Architettura vince il concorso CasAnce. Bandito dall'Associazione Nazionale Costruttori Edili insieme a IN/Arch e riservato ad architetti under 35, il bando era volto a ristrutturare un immobile da adibire alla rappresentanza istituzionale dell’Associazione.
Casa della materia è risultato vincitore in quanto “progetto più valido sotto il profilo funzionale e dei rapporti con il contesto urbano e paesaggistico. [...] dialoga in modalità fluida e senza soluzione di continuità con il terrazzo panoramico. Gli spazi interni sono tripartiti in modo da strutturare una fascia con funzione pubblica per incontri istituzionali, una semipubblica e di servizio e una strettamente privata, incontrando i desiderata della committenza”.
Con queste motivazioni la giuria presieduta da Federica Brancaccio (Presidente Ance) e composta da Massimo Locci (Direttore del comitato scientifico IN/Arch), Giuseppe Gurrieri (Giuseppe Gurrieri studio), Stefania Saracino (Saracino Tagliabue Architetti) e Susanna Tradati (Studio Nemesi) ha attribuito ad Eugenia Rolando e Federico Patacchiola di Paros Architettura, il primo posto nel concorso.
La giuria ha inoltre assegnato tre menzioni speciali ai progetti che si sono distinti per soluzioni particolarmente innovative:
Palimpsestus, progettisti: Giorgia Colombo, Michele Grazzini, Andrea Tonazzini;
Uno spazio flessibile, progettisti: Matteo Miceli, Chiara Intreccialagli, Paola Kervin;
Ibridare e integrare, progettisti: Alberto Pagliarini, Massimo Addamiano, Andrea Bianchi.
“Sono particolarmente soddisfatta che al nostro invito abbiano risposto tanti giovani con progetti di altissimo livello” ha dichiarato Federica Brancaccio ringraziando tutti i partecipanti e sottolineando quanto non sia stata una scelta facile. “Abbiamo fortemente voluto questo concorso perché per Ance la qualità dell’architettura e la centralità del progetto sono aspetti importanti. La scelta di riservarlo a giovani architetti e ingegneri fino a 35 anni di età rappresenta la nostra scommessa sulle nuove generazioni che vorremmo avvicinare ancora di più al mondo delle costruzioni e su cui dobbiamo contare per il futuro del settore e del Paese.”
“Tutte le proposte pervenute hanno affrontato con serietà e competenza la sfida. IN/Arch che da sempre crede nella procedura concorsuale, quale strumento per perseguire la qualità nei processi di trasformazione dei nostri ambienti di vita, conferma il proprio impegno nella promozione dei concorsi riservati ai giovani professionisti. Aver promosso con Ance un concorso che prevedesse la realizzazione del progetto vincitore è sicuramente un’azione concreta e vincente” ha dichiarato il Direttore del comitato scientifico IN/Arch, Massimo Locci.
Il concorso era stato bandito lo scorso ottobre da ANCE, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Architettura IN/Arch e la media partnership di Archilovers.
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