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Uno storico palazzo romano apre al pubblico in una nuova veste
CaberlonCaroppi firma il progetto del luxury hotel Umiltà 36, un hotel 5 stelle nel Rione Trevi
Autore: rossana vinci
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12/12/2022 - Lo studio CaberlonCaroppi firma il progetto del luxury hotel Umiltà 36: un intervento architettonico, ingegneristico e di interior design che ha dato una nuova veste ad uno storico palazzo romano, sede nell'ultimo ventennio di uffici direzionali, oggi hotel 5 stelle pensato per una clientela internazionale e cosmopolita. 
Umiltà 36 Luxury Hotel, sorge a Roma nel centralissimo Rione Trevi in via dell’Umiltà, a due passi dalla famosa fontana monumentale e dal Quirinale.

Ispirazione del progetto di interior design è indubbiamente l’atmosfera dei salotti romani del centro, luoghi senza tempo che fanno dell’accoglienza un valore assoluto, rivisto in una chiave contemporanea fatta di equilibrio tra decorazione e minimalismo con un voluto riferimento alla Dolce Vita romana. 

La maestosità dell’edificio si palesa sin dall’ingresso grazie alla presenza di un portale monumentale in legno che si apre in un alto androne con volta a botte. Il progetto del piano terra si è subito incentrato nel ripristinare la doppia altezza del piano che, negli anni, per via della diversa destinazione d’uso, era stata ribassata in un piano ammezzato. 

Gli architetti Chiara Caberlon e Ermanno Caroppi dichiarano: 
"L’importante intervento strutturale ha permesso di dare maggiore risalto alle aree comuni e alla hall, oltre che alla imponente scala di marmo che conduce alle camere. Sempre in linea con un’idea di continuità tra interno ed esterno, l’arredo – progettato in collaborazione con il partner Concreta – trae ispirazione dai salotti del centro della Dolce Vita romana rivisti in chiave contemporanea.
Ma è soprattutto il mix di arredi custom, pezzi vintage degli anni ‘60/’70 oltre che di arredi, accessori, tessuti e luci dei migliori brand del design, a dare una personalità inconfondibile all’interior design di questo hotel. Niente è lasciato al caso e ogni scelta stilistica, di interior e di arredi e complementi è pensata ad hoc proprio per dare un carattere di unicità al progetto.
Questo intervento ha dato grande risalto alla hall e restituito la sua importanza anche alla storica scala in marmo che introduce ai piani camera e agli appartamenti. 
L’utilizzo di carte da parati scenografiche, la presenza della scala di marmo, la scelta di abbinare toni caldi e legno, sono tutti elementi che hanno contribuito a regalare il giusto allure, soprattutto dall’ingresso alla reception, fino allo sbarco ascensori, dove il cliente viene avvolto da un ambiente elegante e raffinato".


Un intenso tono di blu, invece, tinge le pareti della chiostrina interna che anticipa l’ingresso ad uno scenografico chiostro esterno valorizzato da una copertura in vetro che permette di accedervi, a prescindere dal clima, per consumare la colazione.
La posizione strategica dell’hotel, tra due arterie importantissime per la città, ha suggerito alla proprietà di ampliare l’offerta destinando parte del piano terra ad un ristorante gourmet blasonato di ispirazione argentina. La guida del ristorante è stata affidata, infatti, agli ideatori del El Porteño di Milano.
Il concept del design anche qui, come nella città meneghina, si rifà alle eleganti dimore argentine, ma è qui adattato alle geometrie del palazzo e dello spazio dove è collocato, caratterizzato da volumi ridotti e notevoli verticalità.
L’intervento, studiato nei minimi dettagli, riprende gli elementi chiave della tradizione argentina, in una commistione tra tradizioni antiche e moderne e dialoga in maniera armonica con il resto degli ambienti.
Le 29 camere dell’hotel sono distribuite ai piani nobili del palazzo, primo e secondo, dove le altezze dei soffitti sono state enfatizzate dall’utilizzo sapiente di boiserie in legno a tutt’altezza con le quali sono state realizzate le teste letto che strizzano l’occhio alle geometrie tipiche degli anni cinquanta.
Per diversificare l’offerta, nei restanti due livelli sono stati realizzati 18 appartamenti composti da soggiorno con angolo cottura, servizi e camera da letto che mantengono lo stesso stile ma garantiscono un’esperienza unica di soggiorno.

All’interno degli spazi così composti si alternano materiali e tessuti dai tratti classici e moderni che creano eleganti suggestioni e armonie, un sottile compromesso tra architettura e design, un meraviglioso racconto che parte dal passato e arriva ai giorni nostri.
All’ultimo piano, con affaccio sul Vittoriano e sui tetti di Roma, la terrazza panoramica è pensata per ospitare il ristorante all’aperto in versione lounge e cocktail bar, nella stagione primaverile ed estiva. 

  Scheda progetto: Umiltà 36 Luxury Hotel
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