Tre diverse ambientazioni ospitano le ultime collezioni di arredi contract e living, tra sfumature e colori che richiamano i diversi momenti della giornata
23/01/2023 - Gli arredi contract Pedrali tornano a Maison&Objet 2023 con un allestimento contemporaneo ispirato alla città di Cannes. Situato nel padiglione 6 (stand G2 H1) all’interno di Today, la sezione dedicata all’interior design contemporaneo, lo stand Pedrali dà vita a tre diverse scene in cui gli arredi sono posti su una pedana rialzata. Ogni ambientazione è caratterizzata da un affaccio esterno e da fotografie che ritraggono i cieli della celebre località francese, caratterizzati da sfumature di colore che richiamano i diversi momenti della giornata.
La prima stanza dell’allestimento accoglie la nuova collezione di poltrone Héra lounge, firmata dal designer francese Patrick Jouin. Realizzata in frassino o noce americano, ha uno schienale in legno massello curvato definito da una fascia scultorea che termina con le gambe a sezione rettangolare con angoli raggiati. Il sedile imbottito in schiumato poliuretanico supportato da cinghie elastiche ne massimizza l’accoglienza.
La poltrona Héra è caratterizzata da un ergonomico schienale in multistrato curvato tridimensionale, con spessore di soli 6 mm.
Le poltrone Héra sono posizionate attorno al tavolo Elliot, sempre a firma del designer francese, proposto nella nuova versione a quattro razze.
Qui viene illuminato dalle lampade Isotta disegnate da Basaglia Rota Nodari. Realizzate in alluminio verniciato in diversi colori, la loro forma trae ispirazione dai fari delle auto del primo Novecento.
Completa la prima scena Blume System, un insieme di complementi d’arredo disegnato da Sebastian Herkner, che riprende il profilo in estruso di alluminio a forma di fiore della collezione. I moduli in diverse dimensioni danno vita a molteplici configurazioni: da un comodino a due piani, fino ad un sistema di librerie a tre o quattro piani. La struttura su cui appoggiano le mensole è in acciaio ed è fissata attraverso fusioni di alluminio senza viti a vista per dare stabilità e resistenza.
Diverse anodizzazioni dell’alluminio e colori di verniciatura, abbinati a ripiani in marmo o altri materiali consentono versatilità e personalizzazioni.
Nella seconda scena viene presentata la collezione Souvenir, disegnata da Eugeni Quitllet. Disponibile in versione sedia o poltrona, Souvenir reinterpreta le classiche sedie verdi del Jardin des Tuileries o del Jardin du Luxembourg, icone di Parigi.
Il risultato è una seduta monoblocco realizzata in polipropilene e pensata specificatamente per l’utilizzo outdoor. Leggera e resistente, Souvenir si caratterizza per un’armonia di forme morbide e doghe tridimensionali, mentre le sue gambe si allargano nella parte finale confluendo in un caratteristico piedino.
Souvenir è disponibile nella versione “recycled grey” in polipropilene riciclato: 50% da scarto di materiale plastico post consumo e 50% da scarto di materiale plastico industriale.
A completare il set degli arredi contract Pedrali, i tavoli Elliot di Patrick Jouin e le lampade Giravolta disegnate da Basaglia Rota Nodari, presentate nella nuova versione dotata di un dispositivo touch di accensione, regolazione di tre diverse intensità luminose e spegnimento.
Il terzo ambiente accoglie la collezione Lamorisse, di CMP Desig, ispirato ad una terrazza mediterranea. Lamorisse ha un telaio in alluminio che si declina in una struttura leggerissima con gambe a sezione ovale saldate ad un bracciolo a sezione rotonda.
Il cuscino della seduta, sostenuta da cinghie elastiche, è composto da più sezioni unite da una zip e piegate a creare un guscio.
Le poltrone Lamorisse sono disposte attorno al tavolo Toa, disegnato da Robin Rizzini, nella sua versione outdoor. Leggero e minimale, è caratterizzato da una robusta struttura in pressofusione di alluminio e da un ripiano adatto all’utilizzo esterno.
All’interno dello stand troviamo anche una zona lounge con Jeff, il sistema di divani modulare e componibile di Patrick Norguet.
Jeff è progettato come un insieme di piccole architetture che, combinate tra loro, danno vita a molteplici scenari. Forme squadrate di schienali e braccioli contrastano le curve delle sedute creando un insieme equiliobrato. Ogni modulo è realizzato in schiumato poliuretanico confortevole ed indeformabile, appoggiato su una piattaforma in multistrato.
In questo contesto si inserisce Hevea Partition, sistema portavasi a tre colonne disegnato da Victoria Azadinho Bocconi. I vasi si fissano meccanicamente in modo semplice e intuitivo e possono essere posizionati contrapposti tra loro o a spirale. Versatile e facile da pulire, Hevea Partition porta la natura nel contract e negli ambienti domestici.
Sul lato opposto, tra gli arredi contract Pedrali ci sono il divano Reva Cocoon di Patrick Jouin, la poltrona Panarea lounge di CMP Design e il tavolino Caementum di Marco Merendi & Diego Vencato danno vita ad un salotto en plein air.
Reva Cocoon è un sistema di sedute lounge per l’esterno: divani composti da elementi lineari, ad angolo e chaise longue, con schienali in due diverse altezze. Gli schienali in acciaio inox sono ricoperti da un intreccio realizzato con una corda in polipropilene resistente agli agenti atmosferici.
Con i suoi generosi volumi e con gli alti schienali, Reva Cocoon crea uno spazio nello spazio, offrendo protezione e riparo dall’esterno per un momento di relax e di evasione.
Nella corte centrale trova posto Nolita sofa, di CMP Design, un divano outdoor in cui la struttura in tubo d’acciaio garantisce solidità e durevolezza. Rievocando le origini di un percorso storico iniziato da Mario Pedrali nel 1963 con le sue prime sedie da giardino in metallo, il divano Nolita conserva i tratti di trasparenza e leggerezza propri della collezione, il cui comfort viene esaltato dai morbidi cuscini. La versatilità è data dalla possibilità di abbinare tra loro diversi moduli: lineari o angolari con bracciolo destro o sinistro.
Nello stand c’è spazio anche per le poltrone Babila twist disegnate da Odo Fioravanti, accostate ai tavoli Fluxo.
Babila Twist fa parte della famiglia Babila che quest’anno festeggia 10 anni dalla sua presentazione. La poltroncina in acciaio ha un’ampia seduta ricoperta da un intreccio di una corda piatta di polipropilene che avvolge anche i braccioli, creando un gioco di luci e ombre sullo schienale. La scocca intrecciata è combinata con il telaio in tubo d’acciaio provvisto di doghe per la seduta. Il cuscino imbottito è in poliuretano espanso drenante, rivestito con un tessuto per esterno.
I prodotti Pedrali sono stati inoltre scelti per arredare What’s new?, la sezione dedicata alle ultime tendenze in mostra. Lo spazio espositivo, situato alla Hall 4, tratterà il tema della Slow Hospitality e vedrà presenti la poltrona Lamorisse di CMP Design e Blume System di Sebastian Herkner.
Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici per funzionare correttamente e cookie di Analytics per raccogliere statistiche anonime sulla navigazione. Continuando la navigazione su questo sito si accetta la Cookie PolicyX non mostrare pi�