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SMACH 2021, ATELIER POEM: Alice Cecchini & Roman Joliy
27/01/2023 - SMACH è una open call internazionale per artisti. Il tema di SMACH 2023 è Sprouting, germogliando, “un verbo declinato al gerundio indicante un’azione già in corso su un piano visibile o su livelli invisibili, microscopici, metaforici. Il termine ha un vasto campo di applicazioni che vanno dalla botanica, alla biologia molecolare, allo sviluppo del sistema neurale.
Oggi, ci siamo lasciati il Covid quasi alle spalle, ma viviamo un presente fatto di guerre, inflazione, crisi climatica ed energetica. È un periodo di instabilità, che spesso fa rima con poca fertilità. Con SPROUTING vogliamo stimolarvi a immaginare cosa possa nascere in questa epoca. Quali sono i semi che vorreste piantare? Quali i germogli che vorreste vedere spuntare? Cosa desiderereste far crescere (o creare) e lasciare per le future generazioni?
Le risposte le lasciamo alle vostre visioni che potranno interpretare le suggestioni date dalla tematica secondo declinazioni concettuali e visive che speriamo siano inattese, stimolanti e, ovviamente, in dialogo con la natura e le location proposte”.
La rassegna artistica diffusa SMACH Biennale ogni due anni dal 2013 rende liberamente accessibili al pubblico una serie di opere concepite e installate in relazione con alcuni dei più bei luoghi della Val Badia e delle Dolomiti UNESCO.
A oggi, giunti nel decennale del progetto, sono state presentate 50 installazioni (molte delle quali oggi esposte permanentemente nella SMACH Val dl’Ert) selezionate per le loro capacità, estetiche e concettuali, di dialogare con la natura, la storia, l’identità, la cultura del territorio; di saper proporre visioni non stereotipate del paesaggio alpino e di stimolare il pensiero critico e astratto.
Attraverso l’arte contemporanea SMACH vuole innescare l’interesse dei visitatori e delle visitatrici per le forme contemporanee di espressione visiva e per i luoghi in cui le opere sono immerse.
Il bando cerca 10 progetti inediti che sappiano confrontarsi con le peculiarità della Val Badia, dei siti naturali in cui saranno ospitati e con la tematica dell’edizione 2023.
I 10 interventi artistici selezionati saranno premiati ognuno con un premio di euro 2.000,00 per artista/collettivo (importo netto, detratte le tasse ritenute). Il compenso include la copertura dei costi riguardo: ideazione, produzione, materiali, trasporto (se non prodotto in loco), installazione– posizionamento, eventuale smontaggio (se l’opera non sarà acquisita o donata).
Durante il periodo di installazione delle opere selezionate sarà offerto agli autori e alle autrici alloggio in mezza pensione (colazione e cene incluse) per un totale di non oltre 5 giorni (4 notti) e per un massimo di 2 persone in caso di collettivi o gruppi informali. La presenza all’allestimento, al montaggio e al posizionamento dei lavori vincitori è obbligatoria e sarà da fissare tra il 5 e l’11 giugno 2023 scegliendo il periodo preferito nel periodo indicato.
Le proposte inviate dovranno tenere conto che in nessuna delle location è disponibile energia elettrica diretta. Non sono quindi ammesse opere che funzionino tramite l’allacciamento a strutture fisse di erogazione. Possono essere valutate, invece, opere che siano in grado di generare autonomamente il proprio fabbisogno elettrico purché il tutto rientri nel budget offerto e tenendo conto che le condizioni climatiche in alta quota non sono ottimali per i lavori che presentano circuiti elettrici, motori, chip, schermi ecc.
Il vernissage della Biennale 2023 è prevista per il 08/07/2023.
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