Ph. © Gustav Willeit
27/01/2023 - Nasce a Bolzano un nuovo spazio per la comunità locale: si chiama Fieldhouse il progetto dello studio MoDusArchitects, il duo di architetti di Bolzano che ha dato una nuova vita ad vecchio fabbricato – oggi demolito – che in passato ospitava gli spogliatoi e l’associazione sportiva.
Ampliando lo spazio a disposizione MoDusArchitects disegna un nuovo edificio che unisce servizi pensati per gli atleti con spazi ricreativi per tutta la comunità locale. Fieldhouse diventa così un nuovo punto di incontro, non soltanto dedicato all’attività sportiva, ma anche a quella ricreativa.
“Che si tratti di campi da calcio, da tennis o da baseball, i campi ricreativi all'aperto sono paesaggi costruiti con precisione: la loro forma, le dimensioni, i bordi e l'orientamento sul sito sono determinati dalle regole del gioco che ospitano.“ – afferma Matteo Scagnol, co-fondatore di MoDusArchitects.
“Volevamo restituire alla comunità un progetto accessibile e in grado di dare piena visibilità a tutte le attività del programma funzionale, soprattutto a quelle rivolte al pubblico e agli spettatori. Da qui la scelta di orientare il volume in senso longitudinale, per accompagnare i visitatori nella fruizione del loro tempo libero, determinando così un nuovo spazio sociale. – prosegue Sandy Attia, co-fondatrice di MoDusArchitects.
La struttura, a due piani, uno a livello zero parzialmente interrato e uno fuori terra con un’ampia terrazza, è realizzata in calcestruzzo armato faccia vista gettato in opera con tramezzature in laterizio. La facciata continua segue le geometrie e pendenze del sito, andando a formare un involucro uniforme ritmato da pilastri trapezoidali alternati e da tagli netti in corrispondenza delle aperture.
Sul lato est, una slanciata torre d’illuminazione, alta 11 metri e assottigliata verso l’alto, fa da contrappeso al corpo disteso di Fieldhouse. Essa incorpora i pali dell’illuminazione in un unico elemento andando a demarcare l’angolo dell’edificio e diventando a sua volta un riferimento nel paesaggio.
La torre è parte integrante del sistema di copertura, dove 52 moduli fotovoltaici sono distesi sulla superficie piana esterna. Il nuovo edificio, grazie a un impianto in grado di coprire i consumi energetici con fonti rinnovabili pari al 50% del fabbisogno totale, è certificato CasaClima A.
Dal piazzale d’ingresso, con un’ampia scala coperta panoramica, si accede al primo piano dove si trovano l’appartamento del custode, gli uffici, una sala riunioni e per la didattica, lo spazio caffetteria con cucina con area ristoro sia interna che esterna e infine un'ampia terrazza per feste e incontri pubblici.
Al piano terra sono collocati invece i nuovi spogliatoi con docce e servizi per 30 atleti, dotati di un collegamento diretto sia con il campo da calcio che con l’interno dell’edificio.
Qui si trova, oltre ai magazzini per le attrezzature sportive, la nuova sede, separata e indipendente, con un deposito dedicato e un piccolo poligono interno, dei Tiroler Schützen, membri di associazioni che si richiamano agli antichi corpi di tiratori scelti legati alle tradizioni e cultura locali.
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