Foto Simone Furiosi
19/01/2023 - A distanza di qualche anno da un fortunato intervento presso la località di Montecampione, in Val Camonica, lo studio milanese Offstage si è confrontato con la ristrutturazione di un appartamento degli anni ’70 nella stessa località.
La richiesta era quella di sciogliere i nodi compositivi che poneva la distribuzione originaria di questa unità su due livelli, acquistata da una giovane famiglia milanese come casa vacanza da vivere tutto l’anno.
Al grande pregio di sfruttare al centimetro gli spazi dell’unità, l’approccio del tempo – mutuato dal mondo dei natanti cabinati – determinava confusi rapporti gerarchici tra le aree. Obiettivo principale diventava così per Offstage quello di fornire loro una definizione chiara e ordinata.
Il progetto ha puntato sull’ampliamento della zona giorno molto compressa poiché nata come spazio di risulta tra l’ingresso e il camino posto ad esso frontalmente, schiacciato sul lato interno per il posizionamento della scala interna.
La scelta di spostare la scala, collocandola in aderenza al blocco cucina (elemento mantenuto sua ubicazione originaria), determina un nuovo accesso alla zona notte e permette la dilatazione dell’area giorno.
Questo unico gesto progettuale di fatto risolve ogni tema distributivo, riequilibrando gli ambienti, definendone di nuovi e consentendo una maggiore godibilità dell’appartamento.
A questo intervento di natura compositiva Offstage ha poi applicato il proprio linguaggio formale, fatto di contrappunti, dissonanze e rimandi al contesto montano.
Il parquet di castagno del piano inferiore dialoga con la moquette rasa di quello superiore, raccordato dalla scala realizzata in legno di ontano e in laccato verde bosco.
Le pareti sono trattate in diverso modo in ragione della preesistente strollatura: dove soggette al passaggio degli impianti sono state disegnate delle campiture trattate a calce, di tono diverso.
L’arredo, tutto a disegno, è stato realizzato in legno di ontano recuperato, di non facile reperibilità, e in mdf laccato.
Il divano, realizzato con scocca in castagno, è disegnato al centimetro per abbracciare l’area del focolare.
Gli accessi alle due zone notte, padronale al piano inferiore e dei figli al piano superiore, sono pensati come diaframmi tessili, a misura, color senape.
I pochi arredi di commercio rimandano agli ambienti caldi e accoglienti delle regioni scandinave, privilegiando il rovere naturale del tavolo e il faggio tinto nero a poro aperto delle sedie.
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