27/02/2023 - Il progetto di Enrico Molteni per il Miniloft di via Viavio si muove dalla richiesta di modificare il soppalco esistente e di migliorare gli spazi di servizio. La decisione più importante consiste nel liberare la terza finestra di facciata, occupata inizialmente dal bagno, facendola divenire parte dello spazio abitativo. Il progetto si limita ad invertire bagno e cucina, portando la cucina in facciata, ed il bagno all'interno, illuminato da una vetrata interna.
Il soppalco è stato ridisegnato integralmente, proponendo una scala a chiocciola al posto di una scala lineare, e allineandolo con le alte finestre. L'altezza interna di 4,2m ha portato ad utilizzare una struttura di soli 3cm di spessore, in acciaio e legno, che consentisse la miglior vivibilità su entrambi i livelli: quello superiore con il letto, e quello inferiore con la cabina armadio. L'uso di acciaio e legno ha indotto a utilizzare il colore come elemento di finitura omogeneo, sia per la scala e il parapetto che per il soppalco e la chiusura della cabina armadio (questa ancora in attesa di una carta da parati floreale, tono su tono, in stile belle époque).
L'unica porta presente, quella del bagno, a tutta altezza, verniciata dello stesso tono del soppalco, costituisce un contrappunto verticale all'orizzontalità del soppalco, con cui dialoga. Il pavimento esistente in legno è stato mantenuto. Il bagno è stato rivestito in piastrelle diamantate nere lucide, mentre la vetrata tra la cucina e il bagno è stata realizzata in vetro cannettato.
Il tono di colore scelto da Enrico Molteni, il verde chiaro, e i materiali utilizzati, ceramica nera e vetro cannettato, sono stati individuati in uno spirito anni '30, epoca di cui il palazzo, in cui si trova il monolocale, rappresenta un esempio eloquente, non lontano dalla magnifica Villa Necchi di Portaluppi.
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