La chiesa di San Sarkis è nominata US Building of the Year 2022
Nato dalla collaborazione tra l’architetto David Hotson e Fiandre Architectural Surface, il monumento commemorativo del genocidio armeno svetta tra quaranta progetti
08/03/2023 - Carollton, Texas. La monumentale chiesa di San Sarkis viene nominata US Building of the Year 2022. L’onorificienza è stata assegnata sulla base di un sondaggio online su World Architects che chiedeva di scegliere l’architettura più significativa ultimata negli Stati Uniti nel 2022. I risultati hanno fatto emergere l’edificio commemorativo del genocidio armeno del 1915 tra altri quaranta progetti con una maggioranza del 64%.
Progettato dall'architetto David Hotson, in collaborazione con Fiandre Architectural Surface, il nuovo edificio di culto è ispirato all’antica chiesa di Santa Ripsima che si trova tuttora nei pressi dell’odierna capitale armena, Erevan, e rappresenta un simbolo della perseveranza del cristianesimo armeno.
“Desidero condividere questo premio con tutte le persone coinvolte nella progettazione e nella realizzazione di questo edificio, compresi tutti i membri della comunità dei fedeli e la diaspora armena internazionale per cui questo edificio riveste un’importanza particolare - ha dichiarato il progettista David Hotson - La collaborazione più preziosa, tuttavia, è stata quella con il team di Fiandre, il cui contributo in termini di straordinarietà dell’innovazione e impeccabilità dell’esecuzione è stato essenziale per il successo estetico, emotivo ed empirico di questo particolare progetto”
Il progetto della chiesa di San Sarkis coniuga tradizioni architettoniche e artistiche armene con tecnologie di progettazione e fabbricazione digitali contemporanee.
Uno degli elementi che ne hanno favorito la vittoria è la facciata occidentale, in cui sono commemorati gli 1,5 milioni di vittime della strage armena. Realizzata da Fiandre, la facciata ventilata è rivestita di lastre ceramiche di grande formato su cui è stata applicata la stampa digitale ad alta risoluzione.
Nasce un’esperienza visiva stratificata su varie scale di dettaglio, resa possibile grazie al sistema DYS (Design Your Slabs), un servizio tecnologico ideato dal brand per le stampe su grandi formati ceramici.
A una visione d’insieme, l’architettura della facciata riproduce una croce tradizionale armena con i caratteristici bracci ramificati - “l’albero della vita” -. A un occhio più vicino, la croce rivela motivi botanici e geometrici intrecciati, tratti dalla tradizione artistica armena. Scendendo ancor più nel dettaglio, i motivi complessivi si dissolvono in una griglia di minuscoli pixel, ispirati alle decorazioni circolari armene che rappresentano l’infinito.
Sono esattamente 1,5 milioni i pixel che rivestono l’intera facciata della chiesa di san Sarkis e sono stati generati da uno schema informatico che li ha resi tutti diversi, affinché ciascuno commemorasse uno degli 1,5 milioni di individui unici che hanno perso la vita nel genocidio.
I rivestimenti ceramici della facciata sono stati installati da Graniti Vicentia Façades utilizzando il sistema brevettato di facciata ventilata Granitech (una sezione di Iris Ceramica Group).
Oltre alla facciata commemorativa, Fiandre ha fornito le finiture ceramiche per pareti e pavimenti interni ed esterni in tutta la chiesa di San Sarkis, sfruttando l’ampia scelta di spessori e consistenze disponibili nella collezione Fjord di Fiandre.
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