04/04/2023 - Stereotomie è il nome che Eutropia Architettura ha dato al progetto di questa casa immersa nel bosco, sulle colline che circondano Firenze.
Il cliente, artista, pittore e collezionista aveva chiesto di trasformare, rivestire la sua casa "come un baco che diviene farfalla" e di conferirle un nuovo carattere migliorando il rapporto tra spazio abitato, bosco e panorama.
Una ricerca che gioca tutto sulla compenetrazione tra interno ed esterno, intrudendo la natura fino al cuore della casa ed estrudendo al contempo elementi dinamici slanciati sul paesaggio: un progetto che cerca una propria identità proprio nella tensione-limite tra “dentro” e “fuori”, superandone la dicotomia in termini quadridimensionali di crescita spaziale dinamica, vegetale.
Le stanze sono organizzate a raggiera e gli affacci sono rivolti a sud verso la vallata panoramica.
Il controsoffitto diviene un foglio piegato che si apre a ventaglio generando un vortice spaziale.
Il progetto ha riguardato la ristrutturazione completa dell'edificio; oltre a conservare e migliorare la distribuzione interna sono stati ridisegnati tutti i prospetti e gli spazi esterni.
L'abitazione sorge su un nuovo basamento in pietra grigia, cromaticamente distinto dalla casa, che funziona come elemento di connessione tra la casa e il terreno naturale creando una serie di spazi esterni che permettono di ammirare il verde e la vallata panoramica in un continuum forte e deciso
Il basamento, abbracciando tutta la casa, unisce il portale di ingresso, la terrazza del living protetta dal nuovo pergolato, il giardino e la sistemazione esterna della cucina dove poter pranzare all'aperto.
Le aperture delle facciate principali sono state uniformate e trasformate in porte finestre, cosicchè tutte le stanze affacciando sul nuovo basamento in pietra risultino direttamente connesse con il verde esterno.
L'ingresso principale è enfatizzato da una cornice in corten strombata che invita all'ingresso
Il pergolato, in acciaio corten, posto a sud, è pensato con elementi a ritmo variabile e permette di mitigare e regolare, a seconda delle zone, l'illuminazione naturale.
Il corten è stato usato come materiale per disegnare tutti i dettagli di facciata, il portale di ingresso e gli elementi funzionali e di bordo delle coperture, come la gargolla lineare.
Modificando una delle falde di copertura, è stata ricavata al piano primo una terrazza panoramica che dona allo studio dell'artista un nuovo spazio esterno, riservato e di ispirazione.
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