'Life is beautiful': il design aperto al cambiamento
Disassemblabili, riciclabili e privi di colle: gli arredi proposti da Arper al Salone del Mobile 2023 raccontano la bellezza oltre l’estetica con punti di colore tra tendaggi e tessuti bianchi
31/05/2023 - Tra tendaggi e sfondi tessili bianchi ed eterei, si fanno spazio al Salone del Mobile 2023 i colori vivaci degli arredi sostenibili Arper.
Disassemblabili, riciclabili e a basso contenuto di colle, le collezioni proposte a Milano interpretano il concetto di “Life is Beautiful”, con uno sguardo che va oltre l’estetica e punta alla cultura della sostenibilità. Presentate le sedute Ralik del designer giapponese Ichiro Iwasaki, le madie Semiton del duo italo-spagnolo alla guida dello studio Garcia Cumini, le sedie Aava 02 del designer scandinavo Antti Kotilainene i nuovi imbottiti Shaal e i tavolini Roopa dello studio inglese Doshi Levien.
“Da sempre - commenta il CEO di Arper Roberto Monti - Arper ha al centro le persone e i loro bisogni, nel vivere la relazione con gli spazi. A partire dallo scorso anno, stiamo lavorando per accrescere ancora di più questa consapevolezza, impegnandoci in quello che noi definiamo “The Project of Living”: un dialogo aperto ai cambiamenti, del mondo e delle persone, in tutte le fasi della loro vita".
Arper e la sostenibilità
Arredi durevoli, semplici e modulari: il design del brand trevisano nato dalla famiglia Feltrin punta a minimizzare l’impatto ambientale, non solo impiegando materiali riciclati e riciclabili, ma anche integrando il concetto di sostenibilità in ogni aspetto e processo della vita aziendale.
“Impegnarsi - sostiene il presidente Arper Claudio Feltrin - per essere più sostenibili è diventata una priorità, di fronte a quella che oggi si presenta come un'emergenza. Come imprese abbiamo una responsabilità sociale che non possiamo trascurare. Abbiamo invece il privilegio di poter fare molto per contribuire a raggiungere un equilibrio positivo tra le risorse che utilizziamo e le risorse che restituiamo”.
Nascono prodotti dall’estetica senza tempo che trascendono le mode per adempiere a diversi scopi, durante la loro lunga vita. Forme semplici ed essenziali consentono di ridurre al minimo l’uso di materiali, mentre l’approccio modulare alla costruzione semplifica i processi produttivi e incoraggia lo smontaggio e il riciclo dei componenti.
Dalla selezione dei materiali ai processi produttivi ‘energy-saving’ fino alla gestione del fine vita del prodotto, gli arredi sostenibili Arper sono frutto del lavoro di un team interno all’azienda, nato nel 2005 e completamente dedicato alla sostenibilità.
Ergonomiche e intuitive, le collezioni mirano a “ridefinire nuovi valori estetici per rendere ‘bello’ e ‘desiderabile’ ciò che è ‘buono’ per l’ambiente e le persone” come afferma il presidente.
Secondo Feltrin, il design può contribuire a creare una cultura della sostenibilità “sia attraverso la definizione del ciclo di vita dei prodotti (durata estesa, riutilizzo, fine vita), sia attraverso processi d’uso, contenuti di comunicazione, esperienze in grado di orientare le persone ad adottare comportamenti consapevoli e responsabili; questi ultimi sono il vero fulcro dell’economia circolare”.
I nuovi arredi Arper presentati al Salone del Mobile 2023
Divisori tessili organizzano gli spazi dello stand Arper all'ultima edizione del Salone del Mobile, accogliendo le nuove collezioni. Tra le novità in esposizione, le sedute Ralik e le madie Semiton si distinguono per l’assemblaggio rapido e la versatilità delle diverse configurazioni.
Completamente sfoderabili e disassemblabili, le panche, i pouf e le sedute della linea modulare Ralik celebrano la fluidità delle forme, nate dalla matita di Ichiro Iwasaki.
La collezione è completata da tavolini regolabili o ad altezza fissa integrati nella struttura, ideali per lavorare o rilassarsi. L’effetto scultoreo dei moduli è enfatizzato da gambe a L in polipropilene riciclato che facilitano le operazioni di pulizia. Singoli o a due posti, gli arredi si adattano ad un uso domestico o contract.
Combinare, organizzare, fare spazio: è ciò che si propone Semiton, la collezione di arredi sostenibili Arper firmata dallo studio di designer Garcia Cumini. Colori vibranti e impiallacciature in legno definiscono le nuove madie in MDF, pensate per durare nel tempo.
Riconfigurabile e completamente riciclabile, ciascun componente della collezione Semiton è adatto a un uso a parete o freestanding, grazie alle finiture perfette su entrambi i lati. Diversi moduli, di appoggio e di contenimento, permettono di ampliare gli spazi di una stanza, secondo le diverse esigenze.
Nuovi materiali sostenibili reinventano il minimalismo classico della sedia Aava di Antti Kotilainencon un'inedita versione dell'arredo prodotta a partire dauna plastica riciclata post-consumo. Nasce Aava 02, una seduta completamente rivestita che non richiede l’uso di colle, in modo da poter separare facilmente le parti e garantirne il riciclo o il riutilizzo. Adatto a diversi spazi, il suo design leggero ed essenziale resta attuale anche dopo 10 anni dall'ideazione.
In occasione della fiera milanese, lo studio di design del duo indiano-britannico Doshi Levien arricchisce la collezione di sedute Shaal: una chaise longue, un pouf e una dormeuse richiamano gli altri prodotti della linea modulare con un design ispirato al gesto dell'abbraccio. Disassemblabili e sfoderabili, gli arredi della collezione agevolano gli interventi di manutenzione e la dismissione a fine vita.
In abbinamento alle sedute Shaal, il duo di designer Doshi Levien disegna il tavolino Roopa, l'arredo sostenibile Arper dall'aspetto monocromatico che gioca sul contrasto tra finiture e materiali. Una struttura in MDF opaco si coniuga a un ripiano in vetro semitrasparente con finitura lucida che esalta le forme essenziali. Le gambe leggermente angolate conferiscono al tavolino un'estetica architettonica, mentre le forme essenziali e i colori vivaci lo rendono pratico e giocoso.
Oltre ai prodotti, anche l'allestimento rispecchia l'approccio sostenibile del brand veneto.
“Lo stand - afferma Roberto Monti - è realizzato principalmente con tessuti e tendaggi, riducendo così l’uso di materiali costruttivi, e recupera, dove possibile, il progetto dello scorso anno. Le nostre collezioni sono il risultato dell’implementazione di tecnologie e processi più sostenibili, in un’ottica di miglioramento continuo”.Arper su Archiproducts
Divano Shaal e tavolini Roopa al Salone del Mobile 2023
Sedie Aava 02 nello stand Arper al Salone del Mobile 2023
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