Vitra e Bouroullec: ripensare il lavoro attraverso l’arredo
Dal restyling del tavolo-piattaforma Joyn all'inedito divano a conchiglia Abalon: un nuovo modo di vivere l’ufficio, tra convivialità ed esigenze individuali
10/05/2023 - Convivialità e libertà individuale: a partire dagli anni 2000, si fa strada un nuovo modo di vivere l’ufficio con gli arredi contract Vitra, disegnati dai fratelli francesi Ronan ed Erwan Bouroullec. Dal tavolo-piattaforma Joyn al nuovo divano Abalon, la collaborazione ventennale tra i designer e il brand d’arredo svizzero ha rivoluzionato il mondo del lavoro, favorendo la socialità e la comunicazione.
“I designer - afferma Erwan Bouroullec - non devono imporre modi di lavorare a nessuno. Dobbiamo ricordare che un oggetto progettato esercita una grande influenza sullo spazio e non solo: innesca cambiamenti anche nel modo in cui usiamo lo spazio e, di conseguenza, nel modo in cui lavoriamo. Una buona progettazione dell’ufficio può favorire un lavoro proficuo, così come una cattiva progettazione può essere disastrosa per le persone e l’impresa”.
Gli arredi contract Vitra - Vivere il lavoro con i tavoli Joyn e Joyn 2
All’inizio degli anni 2000, Ronan & Erwan Bouroullec disegnano per Vitra il tavolo Joyn, un semplice banco da lavoro con un piano vuoto che “unisce” tutte le attività sulla sua superficie omogenea, come suggerisce il nome stesso. Schermi e contenitori si possono fissare e ridisporre a piacimento per soddisfare le mutevoli circostanze lavorative e personali.
Da postazioni di lavoro parzialmente chiuse e individuali si passa a un’organizzazione aperta degli spazi in cui le persone possano “riunirsi, stare l’una accanto all’altra, senza dover necessariamente lavorare assieme tutto il tempo” come raccontano i designer.
Su ispirazione del grande tavolo di famiglia della casa d’infanzia dei due ideatori, Joyn è un luogo per tutti, libero da mansioni specifiche o ruoli gerarchici, un tavolo che promuove la collaborazione dinamica e che “non dà indicazioni, nè ha pretese”.
“Ci siamo dedicati alla progettazione - prosegue Erwan - proprio nel momento in cui i computer fissi e le pile di carta stavano lasciando il posto al portatile. Le postazioni di lavoro individuali e le “macchine per sedersi” sono state sostituite da soluzioni più flessibili. L’ergonomia del design ha lasciato il posto all’ergonomia dello spazio. Volevamo che le persone utilizzassero il tavolo in molti modi diversi, volevamo che si spostassero attorno al tavolo e in ufficio”.
Oggi, Joyn rinasce in una versione più matura con Joyn 2, l’arredo contract Vitra dal design versatile e i materiali durevoli. Con una migliore gestione dei cavi e un’ottimizzazione del sistema di montaggio e smontaggio, il tavolo diventa ancora più duraturo e sostenibile, adatto per la scuola, in biblioteca, in una banca o in uno studio d’architettura.
Quattro gambe in alluminio grezzo reggono un piano in legno massello di lunghezza superiore ai 6 metri. Gli schermi in sughero e i tappetini in pelle riciclata conferiscono armoniose combinazioni di colori e un aspetto contemporaneo.
Gli arredi contract Vitra - Sedersi in una conchiglia con il divano Abalon
Il tavolo Joyn segna l’inizio della collaborazione tra Vitra e i fratelli Bouroullec, aprendo la strada a numerosi progetti successivi. Tra i nuovi arredi contract, Vitra presenta il divano Abalon.
Forme organiche e un’estetica senza tempo: Abalon è la seduta progettata dai due designer che s’ispira alla conchiglia della lumaca di mare da cui prende il nome. Uno schienale ricurvo e un tessuto di imbottitura a maglia tipico delle sneakers danno vita ad un insolito ensemble di superfici concave e convesse, solido ma leggero.
Pensato per ospitare confortevolmente tre persone, il divano Vitra assolve a una molteplice funzione grazie al suo schienale curvo ad ampio respiro: da un lato dà riparo agli interlocutori intenti in una conversazione privata e un senso di protezione a chi cerca uno spazio tranquillo in un ambiente aperto, dall’altro favorisce la socializzazione.
“Alcune sedute - spiegano Ronan ed Erwan Bouroullec - possono sembrare sterili e prive di vitalità mentre altre hanno un fascino vivace e naturale. Qual è il motivo di questa differenza? Potendo scegliere, le persone tendono a sedersi in cerchio, l’una di fronte all’altra, anziché fianco a fianco. Tuttavia, le sedie o i posti a sedere disposti in cerchio possono risultare scomodi, se non sono supportati dalla giusta architettura. Abalon, ispirandosi al guscio dalla conchiglia di una lumaca di mare, definisce per sé stesso la disposizione delle sedute in cerchio”.
Appartengono alla stessa collezione anche Abalon Platform, uno sgabello rotondo che può essere utilizzato come seduta aggiuntiva o come poggiapiedi, e Abalon Table, un tavolino basso dal piano tondo.
Accuratamente proporzionate e divaricate, le gambe dei tre arredi garantiscono maggiore stabilità rispetto a una base di forma regolare, ma sono soprattutto un segno grafico che contraddistingue gli elementi della famiglia Abalon.
Vitra su Archiproducts
Arredi contract Vitra - Tavolo Joyn
Arredi contract Vitra - Tavolo Joyn 2 con gambe in alluminio grezzo
Tavolo Joyn 2
Arredi contract Vitra - Tavolo Joyn 2
Arredi contract Vitra - Abalon Sofa e Abalon Platform
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