16/05/2023 - L’Ucraina partecipa alla 18. Mostra Internazionale di Architettura a cura di Lesley Lokko (20 maggio - 26 novembre 2023), con un Padiglione all’Arsenale (Sale d’Armi) e una installazione presso lo Spazio Esedra dei Giardini.
Before the Future è il titolo della partecipazione, che ha per commissario Mariana Oleskiv ed è a cura di Iryna Miroshnykova, Oleksii Petrov e Borys Filonenko. L’Ucraina non partecipava alla Biennale Architettura dal 2014.
L'installazione al Padiglione in Arsenale presenta uno spazio claustrofobico, senza prese di luce, simbolo di luoghi abbandonati che possono diventare luoghi vitali per progettare piani di sopravvivenza e speranza per il futuro.
L’installazione a cielo aperto presso lo Spazio Esedra dei Giardini si basa su una rete di fortificazioni del X secolo nella regione di Kiev in gran parte dimenticata, che è stata riattivata durante i primi giorni dell'invasione russa, riuscendo a rallentare l'avanzata dell'esercito invasore verso la capitale.
In momenti diversi, durante tutta la durata della Biennale Architettura 2023, questi spazi ospiteranno un programma pubblico di incontri, dove i rappresentanti della comunità culturale ucraina condivideranno le loro storie ed esperienze con il mondo intero.
“Nel raccontare storie abbiamo l’opportunità di capirci gli uni con gli altri e quindi di condividere visioni diverse di un futuro mutevole. Oltre quattrocento giorni di guerra ci hanno dimostrato che non si possono raccontare storie senza difesa. (...)
Oggi la resistenza ucraina offre, con le sue intrinseche complicazioni, nuovi e diversi concetti di futuro, le cui forme sono disegnate dalle azioni quotidiane di tutti i soggetti coinvolti. Questa visione si basa sulla cooperazione tra auto-organizzazione, contributo personale e costruzione dello Stato. Questo futuro, per cui vale la pena combattere, è aperto alla sincera collaborazione di oggi.”
– Iryna Miroshnykova, Oleksii Petrov, Borys Filonenko
“L'Ucraina è ormai diventata un potente agente di trasformazione dell'immagine del futuro in Europa e in tutto il resto del mondo. Attraverso il Padiglione dell'Ucraina, condividiamo le nostre speranze per un futuro libero da aggressioni e guerre. È una testimonianza della forza e della determinazione del popolo ucraino a costruire un mondo migliore. Partecipando alla
Biennale Architettura 2023, l'Ucraina riafferma la sua fede nel potere della cultura di unire le nazioni e ispirare un cambiamento positivo. Esprimiamo gratitudine a tutti gli amici che sono stati al nostro fianco, fornendo aiuti umanitari, sostegno politico ed economico e sostenendo l'integrità territoriale dell'Ucraina. E ringraziamo La Biennale di Venezia per il loro generoso sostegno, che ha reso possibile quest'anno la realizzazione del Padiglione dell'Ucraina”.
– Mariana Oleskiv
Commissario—Mariana Oleskiv, Agenzia statale per lo sviluppo turistico dell'Ucraina
Curatori—Iryna Miroshnykova, Oleksii Petrov, Borys Filonenko
Vice curatore, coordinatore del programma—Kateryna Ulianova
Vice curatore—Maria Lanko
Architetti/Ricercatori—Kyrylo Khivrich, Elisaveta Perel, Eugene Pichkur, Iryna Shershakova
Architetto paesaggista—Hanna Popenko
Identità visiva—Fedoriv marketing ↺ innovations
Disegnatore del layout—Ostap Yashchuk
Produttore—Ilona Shneider
PR e gestione delle comunicazioni—Ksenia Iefremova
Facilitatori—Insha Osvita
Editore generale—Clemens Poole
Participanti Futuri—Nikita Bielokopytov, Daria Borovyk, Oleksandr Burlaka, Alex Bykov, Vadym Denysenko, Oksana Dovgopolova, Nina Dyrenko, Uliana Dzhurliak, Ivan Grabko, Dmytro Gurin, Dana Kosmina, Sasha Kurmaz, Petro Markman, Nataliia Mysak, Anton Oliynyk, Oleksii Pakhomov, Mariia Pakhomova, Ivan Protasov, Daryna Pyrogova, Kateryna Semenyuk, Vadym Sidash, care collective,
commercial public art, Prykarpattian Theater, The Center for Spatial Technologies, and others
https://ukrainianpavilion.org
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